Intervento del colonnello Casarsa sulla rapina di ieri: “Il controllo paga”

95047.it “Il controllo del territorio paga”. Ad affermarlo il Comandante Provinciale Alessandro Casarsa a margine dei due distinti risultati ottenuti in provincia nel contrasto al fenomeno delle rapine e che sin dal suo arrivo ha rimodulato, rafforzandolo, il dispositivo di prevenzione in città ed in provincia. “I risultati ci sono”, confermano dal Comando provinciale.

I FATTI. Ieri sera, con il volto travisato e la pistola in pugno hanno fatto irruzione nel negozio “Splend Casa” di via Scala Vecchia a Paternò, dove, dopo aver minacciato la cassiera, si sono impadroniti del registratore di cassa, per poi dileguarsi per le vie circostanti. Il tempestivo allarme lanciato da un cliente al 112, nonché la descrizione fisica dei rapinatori resa da alcuni testimoni, ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Paternò, coadiuvati dai colleghi del battaglione “Sicilia”, di accerchiare i fuggitivi, riconosciuti e bloccati dopo qualche minuto con il revolver in mano (scacciacani) ed il registratore di cassa contenente una somma pari ad oltre 200 euro. La pistola è stata sequestrata mentre il danaro e la cassa sono stati restituiti al proprietario dell’esercizio rapinato. Gli arrestati, di appena 18 e 16 anni, entrambi incensurati, sono stati associati, il maggiorenne nel carcere di Catania Piazza Lanza e il minore nel centro di prima accoglienza del capoluogo etneo.