L’EX CANDIDATO SINDACO DEL M5S SCRIVE AL PRIMO CITTADINO

Il candidato sindaco alle amministrative 2017 del Movimento 5 Stelle, Salvo La Delfa, ha scritto una lettera al sindaco Nino Naso.

La pubblichiamo integralmente:

Caro Sindaco,
sono passati già diversi mesi dalla Sua elezione a primo cittadino con tutti gli oneri e onori che tale carica richiede. Tenendo conto dei limiti dovuti dal taglio dei trasferimenti statali verso gli enti locali e dalle diverse problematiche, talune di carattere emergenziale in cui versa Paternò, comprendo benissimo che non sia del tutto semplice gestire, allo stato attuale, la cosa pubblica. Ma di questo stato di precarietà eravamo tutti al corrente sin dal momento in cui decidemmo di porci al servizio di questa Città alle scorse elezioni amministrative. La necessità della presente nasce prevalentemente da alcune perplessità in merito alla ripartizione delle deleghe assessoriali, nella fattispecie, quelle relative al Bilancio, Urbanistica e Lavori Pubblici che fin dal primo rimpasto di Giunta, avvenuto ad Aprile 2018 con Calenduccia a sostituzione di Maiolino e Leotta a sostituzione della Maccarrone, sono state assunte personalmente da Lei e tolte rispettivamente all’assessore Motta e al vice Sindaco Mannino.

Siamo entrati nel nuovo anno e la sua giunta si trova addirittura sprovvista di ben 2 assessori, bilancio ed attività produttive, situazione che inevitabilmente toglie del tempo utile all’avvio ed all’attivazione tutti quei percorsi programmatici che avrebbero dovuto far risollevare la nostra Città, programmazione che stenta a partire appunto per la mancanza di figure tecniche competenti in grado di dare un forte contributo per la rivoluzione tanto osannata quanto, ahimé, ancora attesa dalla popolazione. La percezione è che questi continui rimpasti siano la naturale conseguenza alla massiccia presenza di liste “civiche” a sostegno della Sua candidatura la quale, a distanza di soli 18 mesi, si è dimostrata non essere un vero e proprio progetto politico ma un mero spiegamento di uomini e donne finalizzato al raggiungimento del maggior numero di voti possibile utile alla Sua elezione.

Mi chiedo, ad esempio, quali ripercussioni possano avere tali decisioni sul funzionamento della macchina amministrativa e altresì quale sia stata l’utilità di sollevare il vicesindaco Mannino dai sopracitati incarichi essendo proprio quest’ultimo l’unica figura tecnica presente in giunta titolata a poter adempiere a tale ruolo e iniziare a mettere mano alla revisione del PRG, strumento di pianificazione che la nostra Città attende da più di un decennio. Sollevo infine la preoccupazione di come tali decisioni, ovvero quelle di accentrare tutte le deleghe sulla sua persona, possano intralciare anziché snellire e migliorare il lavoro delle ccp, organo di controllo in seno al consiglio comunale e fulcro dell’attività politica e programmatica di ogni amministrazione, dato che è praticamente impossibile godere della sua presenza nelle commissioni consiliari permanenti. Per ultimo, ma non per importanza, il cambio dirigenziale previsto dalla riorganizzazione dei settori rischia, a mio modesto avviso, di bloccare ulteriormente la macchina amministrativa anziché decongestionarla in quanto le figure individuate avranno bisogno di ulteriore tempo per acquisire le conoscenze utili per portare avanti il lavoro svolto in questi anni dai rispettivi uffici, tempo che la nostra Città rischia di non avere più a disposizione.

Ma per ovvie ragioni di amore verso la stessa comunità che viviamo entrambi, spero di sbagliarmi e di essere, con i fatti, smentito. Sarebbe interessante, ad esempio, capire quali siano stati i criteri adottati per la scelta dei nuovi dirigenti dato che alcuni di loro si sono occupati per decenni di gestioni completamente diverse rispetto a quelle di cui dovranno occuparsi da ora in avanti. Per questi motivi e vista l’attività politica costruttiva svolta fin dall’insediamento dai nostri consiglieri comunali rivolta sempre al bene della comunità paternese e considerato che la nostra amata Città versa ancora in condizioni critiche sotto diversi aspetti (viabilità, decoro urbano, sicurezza, solo per citarne alcuni), auspico un incontro al fine di comprendere, da cittadino prima e da attivista del M5S dopo, gli obiettivi che da qui in avanti la sua sindacatura si prefigge di raggiungere nel breve e nel lungo termine. Fiducioso in un Suo riscontro l’occasione è gradita per porgerLe i miei più cordiali saluti.

Salvo La Delfa