L’ex onorevole Lombardo incontra il sindaco: Galleria d’Arte e zona Industriale. Serve una svolta

95047.it Un incontro importante tenutosi ieri mattina al palazzo di città. Il sindaco Mauro Mangano ha ricevuto, infatti, Nino Lombardo l’ex leader della DC, e componente del “Cenacolo culturale”: presente anche l’assessore allo sviluppo economico Agostino Borzì. Al centro di tutto, la discussione per del piano programmatico proposto dall’ex onorevole: si tratta di un programma ricco di iniziative che vedrebbe la città di Paternò divenire punto di riferimento ed al centro dell’attenzione per i mesi a venire. Si partirebbe dalla riapertura della Galleria d’Arte Moderna che – pare ormai certo – tornerà nella sede storica: sotto gli uffici del Palazzo di città. Dovrebbe anche esservi il contributo culturale dell’ex preside della facoltà di Belle Arti, Enzo Indaco e del critico d’arte Gallo. Subito dopo, il rilancio dell’area Industriale, con un contributo operativo e diretto dell’avvocato Nino Lombardo.

E, ancora, l’inaugurazione del centro multimediale che si trova già all’interno della Biblioteca comunale e che avverrà alla presenza di autorevoli esponenti politici regionali (un vecchio modo per riallacciare i contatti con la Regione e quindi cominciare a uscire dall’isolamento). Si tratta di temi essenziali, proposti dall’ex onorevole Lombardo che sono stati condivisi e accettati in pieno, dal primo cittadino di Paternò.

4 Comments

  1. L’On lombardo in effetti ha avuto il grandissimo merito,per chi lo ha visto operare,di avere dato vita all’inizio della fine di PATERNO’,sia dal punto di vista politico che culturale e organizzativo,cioè la CIttà doveva essere, e lo è ancora in una ” SIESTA”Permanente. Turi Fallica

  2. Sicuramente sarà stato un politico “bravo” ma adesso smettiamola ancora con le mummie non ne’ possiamo più dei Lombardo,Torrisi ,Li Gresti ,Mangano, dei fratelli Palumbo Andiamo avanti “cambiamo” Paterno’.

  3. Finalmente!! il nuovo che avanza perché nn lo candidate a Sindaco,così finalmente completiamo con la restaurazione travestita da rinnovamento

    1. Almeno Lombardo sa cosa significa fare politica. Basta sentirlo parlare per capire che ce ne vogliono almeno 20 dei politicanti di oggi per poter almeno provare a tenergli testa.

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