
“Hanno partecipato anche alcuni monaci buddisti come amici. Franco era un cattolico.
Era tutto, era anche cristiano. Ci sono stati diversi interventi e testimonianze di suoi amici e colleghi artisti.
Come presbiteri abbiamo espresso il messaggio di Franco, ovvero che lui non è morto: la morte è un passaggio.
Franco è passato da una stanza ad un’altra. E’ presente in mezzo a noi. Abbiamo anche ripetuto una preghiera che lui faceva: ‘Padre mio io mi abbandono a te.
Fa di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio”. Lo ha detto padre Orazio Barbarino, un prete di una chiesa di Linguaglossa, che stamane ha preso parte alla ‘veglia di preghiera’ per dare l’ultimo saluto a Franco Battiato.
Una preghiera Franco Battiato da anni recitava ogni mattina. E’ la preghiera che è stata distribuita da padre Orazio Barbarino prima del funerale della cappella di villa Grazia a Milo.
Ecco il testo.
Padre mio, io mi abbandono a Te,
fa’ di me ciò che ti piace.
Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto,
purché la tua volontà si compia in me
e in tutte le tue creature:
non desidero nient’altro, mio Dio!
Rimetto l’anima mia nelle tue mani,
te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore,
perché ti amo.
Per me un’esigenza di amore, il donarmi a Te,
l’affidarmi alle tue mani, senza misura,
con infinita fiducia:
perché Tu sei mio Padre!