MASCALUCIA: CONTROLLI NEL BAR E GASTRONOMIE

Nella giornata di ieri, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal Questore di Catania Marcello Cardona, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli mirati alla tutela della salute e dell’igiene pubblica nella zona di Mascalucia.

Sono stati controllati di 2 esercizi commerciali unitamente all’ASP di Gravina di Catania – Dipartimento di Prevenzione Veterinaria.

Il primo controllo è stato effettuato al Bar “Ottagono”, ubicato di corso San Vito. Qui,, all’interno di un congelatore , è stata rinvenuta una notevole quantità di prodotti surgelati, alimenti surgelati all’origine e contenuti in buste con etichetta e data di scadenza. Da un attento controllo di quanto descritto nei due menù e nel registro degli ingredienti in visione dei clienti, detti alimenti surgelati ed elencati non risultavano indicati in nessun documento. In particolare, nella pagina finale del registro degli ingredienti, erano elencati alcuni prodotti utilizzati di provenienza surgelata, ma non quelli ritrovati nei congelatori, né tantomeno detti prodotti risultavano elencati sui due menù in visione ai clienti. Per tale motivo il titolare L. F. veniva indagato per frode nell’esercizio del commercio, ai sensi dell’art.515 del C.P., mentre gli alimenti di cui in argomento, essendo “tracciabili” e “surgelati all’origine” venivano lasciati nella disponibilità del titolare.

Sempre presso detta attività, all’interno di un altro frigorifero, sono stati rinvenuti Kg. 2,1 di calamari surgelati contenuti all’interno di una confezione trasparente, priva di etichetta e di cui il titolare non era in grado di indicare la tracciabilità: pertanto il personale dell’ASP ha proceduto alla distruzione del prodotto. Inoltre, sempre il citato personale Asp ha accertato una insufficiente idoneità dei requisiti igienico-strutturali a carico dei servizi igienici riservati al personale, insufficienti condizioni di ordine e pulizia relativamente all’allocazione di utensili e contenitori per alimenti e sporcizia nelle zone sottostanti gli impianti (frigo e zona cottura). Per tale motivi, con verbale a parte, il personale ASP contesterà la violazione di cui all’art.18. Reg. CE 178/2002 con prevista sanzione di 1.500 euro e contesterà, inoltre, lo scarso stato di igiene in violazione dell’art. 6 comma 5° del D.Lgs. 193/07, per la quale è prevista una sanzione di 1.000 euro; per ciò che attiene ai ridotti spazi del wc e dell’anti-wc dedicati al personale, verrà interessato il Servizio Sanitario competente che, a seguito di sopralluogo, comunicherà l’esito del controllo a tutti gli Uffici intervenuti.

Sempre allo stesso titolare, è stato prescritto di eliminare gli utensili ed attrezzature non utilizzate e/o usurate, curare la pulizia nelle zone sottostanti gli impianti frigo e cottura ed è stato intimato di presentare presso l’Ufficio Veterinario gli attestati di formazione di alcuni dei dipendenti che nell’immediatezza non sono stati stati esibiti.

Sempre nella stessa giornata, è stata controllata altra attività denominata Bar “Canadian” dove i funzionari dell’ASP hanno soltanto prescritto al titolare l’eliminazione di alcune inadeguatezze rilevate, entro gg.15.

Nei giorni scorsi, sempre il personale del Commissariato Borgo Ognina ha denunciato in stato di libertà R.G. titolare dell’attività di ristorazione “Gastronomia da Filippo” di via Umberto, a Catania, per furto energia.