NATALE A PATERNO’, SI PREDICA BENE, MA SI RAZZOLA MALE! COMUNICATO ASSOCIAZIONE LA QUERCIA

 

L’associazione la quercia con molto dispiacere, denuncia a TUTTA LA COMUNITÀ PATERNESE una situazione SCELLERATA.

In queste ore siamo stati testimoni del poco spirito di collaborazione dell’attuale amministrazione locale, la quale invitava tutti i gruppi politici (e non) ad adottare uno spirito collaborativo per il bene comune.

Questa associazione, già prima del suddetto invito, con protocollo 03/12/2021, si voleva rendere utile regalando uno spazio di spensieratezza alla nostra comunità, donando un albero di Natale da collocare all’ingresso della villa comunale, per poi accendere le luci il giorno 09/12/2021, come di rito dopo l’immacolata concezione, accompagnando la serata con una banda musicale vestita da babbo Natale per la gioia dei nostri bambini.

Ad oggi questa associazione non ha ricevuto nessuna risposta né in positivo né in negativo.

Tutto ciò non fa che ferire non solo L’associazione la quercia, ma ancora di più l’intera comunità. Comunità che continua a sprofondare in un limbo sempre più profondo.

La domanda sorge spontanea: come si può predicare bene e razzolare MALISSIMO?

È facile sfruttare la propria posizione solo per screditare?

Oggi più che mai tutti noi PATERNESI VERI siamo arrabbiati perché ci sentiamo veramente discriminati da una campagna elettorale che mira al subdolo ed al manipolatore, al punto tale da sfruttare persino una Santa festa come quella della nostra Patrona per lanciare messaggi denigratori.

Nessuno ha avanzato delle richieste finanziare, ci teniamo a sottolineare il fatto che l’intenzione era quella di donare un piccolo pensiero alla nostra comunità per far sentire lo spirito natalizio ormai assente da anni.

Oggi più che mai ci sentiamo ingiustamente discriminati, forse perché non siamo “figliocci” di nessuno e a differenza di ciò che si vuol far credere, a Paternò, se non si è sotto l’ala protettrice DEL padre padrone non si ha nessuna possibilità (ANCHE SE COSTRUTTIVA PER TUTTO IL PAESE).

Adesso più che mai il ritrovarsi poteva essere una piccola scintilla per la collaborazione e per il progresso di tutta la NOSTRA comunità, ma purtroppo la mano è stata tesa da un solo lato.

Tutti noi volevamo provare ad illuminare una speranza, che qualcuno non accetta perché il suo ego supera ogni iniziativa intrapresa da chi non vuole prostrarsi ai piedi del padrone.

Paternò è associazionismo, e si sa, chi fa parte di questo mondo non vuole niente in cambio, poiché è mosso da buone intenzioni, ma non tutti lo accettano.

Andiamo avanti lo stesso, con la speranza che tutta la cittadinanza capisca veramente che questa non si chiama rivoluzione, bensì patriarcato.

Orto Ionella Presidente
Privitera Giuseppe vice presidente
Enrico statelli socio dell” associazione Paternò Consolato Socio

 

1 Comment

  1. Purtroppo è vero, è così, da almeno cinquanta anni, da patrozzo a patrozzo, ci siamo ridotti in un gravissimo stato di degrado irreversibile.Ma la cosa peggiore è che i cittadini ( i figliocci o aspiranti tale) non se ne accorgono o fanno finta di niente.Una volta vi era un principe che , a suo dire voleva salvare la città ma che è stato bravo solo a distruggerla riuscendovi pienamente.Oggi vi sono i vassalli che per reconditi motivi,continuano a distruggere le mecerie di questa sfortunata comunità. Ci possiamo solo rassegnare: Fiat voluntas Dei.

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