NAVE RUSSA (E FORSE UN SOTTOMARINO KILO) NELLO STRETTO DI SICILIA, DA SIGONELLA DECOLLA UN AEREO DELL’AERONAUTICA MILITARE

Una nave militare russa ha attirato l’attenzione delle forze armate italiane mentre attraversava lo Stretto di Sicilia in direzione est. Si tratta del rimorchiatore Jakob Grebelsky (MB-119), appartenente alla Marina di Mosca, che sta navigando a una velocità di circa 11 nodi. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, che cita il portale Itamilradar, il Jakob Grebelsky è entrato nel Mediterraneo all’inizio di luglio in compagnia del sottomarino classe Kilo Novorossiysk.

Sebbene al momento non sia confermata la navigazione congiunta delle due unità, fonti specializzate fanno notare che in passato il rimorchiatore e il sottomarino hanno viaggiato parallelamente fin dalla loro partenza dal porto russo di San Pietroburgo. Questo fa supporre che le due imbarcazioni facciano parte della stessa missione operativa.

A sorvegliare i movimenti della nave è stato un velivolo ATR P-72A dell’Aeronautica Militare italiana, decollato dalla base di Sigonella. Il pattugliatore marittimo ha effettuato diverse orbite nella zona, segnalando un alto livello di attenzione da parte delle autorità italiane.

La presenza del sottomarino Novorossiysk, se confermata, non sarebbe un caso isolato. Dopo che la Marina russa ha perso l’accesso alla sua base di supporto a Tartus (Siria) nel dicembre scorso, è la seconda volta che un sottomarino russo entra nel Mediterraneo accompagnato da un rimorchiatore. La situazione è tenuta sotto stretta osservazione, anche alla luce dell’instabilità geopolitica e delle recenti tensioni tra Russia e paesi NATO.

Il passaggio del Jakob Grebelsky e il possibile coinvolgimento del Novorossiysk si inseriscono in un quadro di crescente attività navale russa nel Mediterraneo, suscitando attenzione e preoccupazione tra gli alleati europei.

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