NOTA DEL PD PATERNESE: LA MANCATA RIQUALIFICAZIONE DEL CIMITERO MONUMENTALE E I RITARDI NELLA CONSEGNA DELLE TOMBE DI FAMIGLIA A VIA BALATELLE

Mancata riqualificazione del cimitero monumentale e disattesa consegna delle tombe di famiglia del cimitero di via Balatelle.

Una nutrita rappresentanza del Circolo PD di Paternò, dopo aver effettuato una serie di sopralluoghi nel cimitero monumentale e in quello di via Balatelle, accende i riflettori sulla mancata riqualificazione del primo e sulla tanto attesa consegna delle 310 tombe di famiglia, site nel secondo.

Tra le tante promesse disattese dall’amministrazione Naso, in carica da più di sei anni, vi è, senza dubbio, quella di non aver saputo o voluto porre un freno allo stato di abbandono e di degrado del cimitero monumentale attraverso una concreta svolta a progetti di riqualificazione delle strutture, delle opere di ampliamento, della cura del verde e del decoro, destinati a rendere il ” luogo di culto” fruibile e accogliente.

Pur volendo tralasciare, al momento, ogni considerazione in merito all’ordinaria manutenzione e alla gestione dei servizi cimiteriali, compresa la pulizia e lo scerbamento, praticati ” a dovere “solo in prossimità di festività e ricorrenze, non riusciamo a nascondere la nostra preoccupazione rispetto alle reali e immutate condizioni del cimitero in questione, anche alla luce dell’ultimo censimento, atto a individuare tombe e loculi abbandonati.

Infatti, percorrendo i Viali San Francesco, San Giovanni e San Luca, ci si imbatte in uno scenario davvero inquietante, caratterizzato da strutture fatiscenti, da interi blocchi di loculi lasciati nell’incuria, a rischio crollo e completamente al buio.

Tombe e loculi che, scaduti i termini della concessione cimiteriale e in assenza di eredi, potrebbero essere requisiti e assegnati a nuovi concessionari mediante bando pubblico.

Dai nostri sopralluoghi emerge, altresì, che non esiste in atto alcuna opera di recupero dell’ex convento dei Cappuccini, dove rifiuti, sterpaglie e detriti deturpano la dignità di questo luogo. A tal proposito, ci chiediamo se l’attuale amministrazione abbia mai sollecitato un intervento da parte della soprintendenza ai beni culturali di Catania per porre fine a un siffatto scempio, spostando le centinaia di salme, ivi presenti, presso Largo San Vincenzo e procedendo alla necessaria riqualificazione.

E ancora, a proposito di promesse non mantenute, non possiamo ignorare le tante segnalazioni che ci sono pervenute da cittadini che, avendo partecipato al bando indetto dal comune di Paternò nel 2017 per la costruzione di 310 tombe di famiglia nel nuovo cimitero di via Balatelle, si sono ritrovati, in questi anni di lunga attesa, a dover seppellire il loro cari altrove.

Una vicenda che ha dell’incredibile se si pensa che ogni utente ha versato nel 2018 una somma di 7.500 euro in un’unica soluzione senza poterne beneficiare ad oggi, visto che le suddette tombe non sono ancora state consegnate agli interessati.

Ritardi, promesse, e ancora ritardi, mentre crescono le domande delle 310 famiglie interessate, non ultima quella relativa ai termini di ultimazione dei lavori appaltati, previsti entro 450 giorni a partire dal giorno della loro consegna, ossia con decorrenza dal dicembre 2021.

Continueremo a monitorare la vicenda con estrema attenzione, invitando l’amministrazione ad essere altrettanto attenta e responsabile, affinché si proceda, senza se e senza ma, alla consegna delle tombe in tempi brevi.