PATERNO’ A UN MESE DALLA TRAGEDIA, PER NON DIMENTICARE

E’ passato un mese, dalla terribile tragedia che ha scosso dalle fondamenta Paternò. Che ancora piange 4 vittime senza sapere il perché. Un dramma che forse non avrà mai spiegazione, ma a cui dobbiamo assolutamente dare un senso. “Chi muore resta nei ricordi di chi lo ha amato” dice un vecchio detto, e noi vogliamo ricordare soprattutto due bambini, che in questa tragedia sono stati doppiamente vittime. Per questo la nostra raccolta, fatta con il cuore e la volontà di raggiungere due scopi. Uno quello del ricordo di due vittime innocenti, che hanno avuto troncata la loro infanzia, e l’altro motivo è quello di REGALARE alla città, e soprattutto ai più piccoli, una villetta nuova, sicura e con tanti giochi. Per questo la raccolta per non dimenticare, in cui abbiamo ricevuto la solidarietà di tante persone, in cui ci siamo impegnati a chiedere aiuto a tutti, non per Noi attenzione, ma per la città, la nostra città e i nostri figli.

Molti ci hanno snobbato, criticato, ma noi andiamo avanti con la consapevolezza di mettersi alla prova, e con il generoso aiuto di tanti. Fra questi, il Paternò Calcio, che ha voluto regalarci una suo completino, firmato da tutti i giocatori. Un gesto nobile, per il quale vogliamo ringraziare il presidente, Ivan Mazzamuto, il Manager Alessandro Santagati, l’addetto stampa, Federica Zammataro, e tutta la società e i giocatori, che hanno collaborato a questa impresa. Questo completino verrà adesso messo all’asta, per raccogliere i fondi per il parco giochi. Noi comunque vada, il parco giochi lo faremo, la differenza sarà nel farlo più grande se la raccolta fosse abbondante. Per questo abbiamo prorogato di qualche giorno la raccolta.




Il nostro obiettivo sarà raggiunto, andremo avanti fino alla fine. Lo dobbiamo a tutti Voi, che in migliaia ogni giorno ci seguite (quest’anno il 42% in più rispetto all’anno precedente che era già positivo dati Google analitycs) lo dobbiamo a tutti quelli che ci hanno aiutato in questa raccolta. Ma soprattutto lo dobbiamo a Daniele e Gabriele, due angeli, forse volati in cielo troppo presto. Lo dobbiamo fare per NON DIMENTICARE….
Il Direttore Luigi Saitta