PATERNÒ, CANADAIR IN AZIONE SU VIA MONGIBELLO: INCENDI ANCHE A PONTE BARCA E SCALILLI

AGGIORNAMENTO ORE 17:50

In questo momento sono numerosi i roghi attivi sul territorio. Due vasti incendi stanno interessando la zona di Scalilli, dove da alcuni minuti è in azione anche un Canadair. Altri focolai di grandi dimensioni sono in corso al confine con Belpasso, nei pressi del parco acquatico. Un ulteriore incendio è segnalato nella zona di Ponte Barca.

Infine, da pochi minuti, un altro fronte si è sviluppato in via Mongibello: al momento la strada che collega Paternò a Ragalna è chiusa al traffico.

AGGIORNAMENTO ORE 15.00

Sarebbero almeno due i capannoni andati a fuoco, tra cui uno adibito alla lavorazione del legname. Intanto proseguono i lanci d’acqua da parte del Canadair, mentre a terra sono impegnati uomini dei Vigili del Fuoco, della Forestale e della Protezione Civile.

Un altro incendio, inoltre, sta interessando il territorio al confine tra Paternò e Belpasso, nei pressi dello svincolo della SS284 in zona via libertà.. In quest’area è in azione l’elicottero della Forestale, che sta effettuando numerosi lanci.


Brutte notizie da Belpasso, dove da questa mattina è in corso un vasto e devastante incendio che sta interessando una porzione significativa del territorio lungo la Strada Provinciale 4, in direzione Santa Maria di Licodia. Le prime segnalazioni parlano di un fronte di fuoco particolarmente esteso e violento, che ha raggiunto e aggredito alcuni capannoni situati nella zona industriale. La strada è stata chiusa al traffico ed è completamente invasa da una densa coltre di fumo, che rende impossibile la circolazione e pericolosa la permanenza in zona. Sul posto anche i Carabinieri per garantire la sicurezza e coordinare le operazioni.

Vista l’estrema gravità della situazione, è stato fatto intervenire un canadair proveniente da Trapani, che sta effettuando lanci aerei mirati per tentare di rallentare l’avanzata delle fiamme e contenere il rogo, ormai fuori controllo in più punti.

Le informazioni continuano ad arrivare in modo frammentario, ma il quadro appare critico e in rapido peggioramento.

Il rogo ha avuto origine in una zona di sterpaglie e vegetazione incolta e si è propagato con una velocità impressionante, alimentato dalle temperature torride e dal vento secco che da giorni colpiscono l’area etnea. Una gigantesca colonna di fumo grigio è visibile a chilometri di distanza e ha oscurato in parte la visuale dell’Etna, dando alla zona un aspetto spettrale e soffocante.

Le immagini che giungono dalla superstrada 121 mostrano con drammatica chiarezza l’entità dell’incendio, che ha trasformato il paesaggio in un inferno di fiamme. Il fronte è particolarmente difficile da contenere, anche a causa della natura impervia del terreno e dell’estensione dell’area coinvolta.

Dal profilo social ufficiale della Protezione Civile di Belpasso è stato diffuso un avviso urgente alla cittadinanza, con l’invito a non avvicinarsi in alcun modo alle zone interessate e a non ostacolare le operazioni di soccorso. L’appello richiama alla massima prudenza, mentre sul posto operano senza sosta squadre di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari.

Nonostante la vicinanza alla zona urbana e alla viabilità principale, al momento non si registrano evacuazioni né danni a edifici residenziali, ma le autorità mantengono un livello di allerta massimo. La situazione viene monitorata minuto per minuto, anche alla luce dei numerosi incendi che nelle ultime settimane hanno messo a dura prova l’intero territorio etneo.

Le cause del rogo non sono ancora state accertate, ma non si esclude l’origine dolosa. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti nel corso delle prossime ore, man mano che l’evoluzione dell’incendio lo consentirà.

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