PATERNÒ, DOPO I GRAVI FATTI IN CENTRO ARRIVA LA NOTA DEL PARTITO DEMOCRATICO: “LA MISURA È COLMA, CITTÀ FUORI CONTROLLO”

Paternò – È forte la preoccupazione in città dopo i gravi fatti accaduti nel pomeriggio di ieri, quando due giovani ragazze sarebbero state molestate in pieno centro cittadino. L’episodio, avvenuto sotto gli occhi di numerosi passanti, ha generato una reazione immediata da parte di alcuni cittadini, culminata in un violento pestaggio nei confronti dell’uomo ritenuto responsabile.

La situazione è ulteriormente degenerata nonostante la presenza dei carabinieri intervenuti sul posto.

Sulla vicenda è intervenuto oggi il circolo del Partito Democratico di Paternò, che ha diffuso una lunga e dura nota stampa. «È inquietante quanto accaduto – si legge – non solo per l’episodio in sé, ma anche per le modalità con cui parte della cittadinanza ha reagito, agendo una giustizia sommaria in pieno giorno e senza fermarsi nemmeno davanti alle forze dell’ordine».

Il PD esprime solidarietà alle due ragazze, ma al tempo stesso solleva interrogativi più ampi sulle condizioni di degrado e abbandono in cui verserebbe la città. «Ci chiediamo se l’amministrazione abbia contezza della reale presenza di immigrati sul territorio, delle condizioni abitative nel centro storico, di chi controlli realmente certe aree urbane e del ruolo che gioca la criminalità locale in tutto questo».

Il comunicato denuncia la mancata attuazione di strumenti di integrazione e presidio sociale, come lo sportello di mediazione culturale o il centro di accoglienza per la zona di Ciappe Bianche.

«Serve ristabilire una presenza dello Stato – prosegue la nota – e per questo invochiamo, ancora una volta, l’intervento del Prefetto. La destra governa a ogni livello, dal Comune al Governo nazionale: è il momento di assumersi la responsabilità di una città che rischia di precipitare in una spirale di violenza e illegalità».

Infine, il PD di Paternò condanna ogni forma di giustizia fai-da-te, ma anche l’indifferenza politica e istituzionale che – secondo il circolo – ha reso questa situazione “prevista e prevedibile”. «La misura è colma – conclude il comunicato – e nessuno può dirsi innocente».

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.