PATERNO’: NASCITA PROGETTO “PATERNÒ SI CURA” E SUO INCONTRO CON LE ISTITUZIONI

La comunità paternese riunita nel Comitato Civico “Paternò Si…Cura!”, rappresentativo di associazioni, movimenti e cittadini, a seguito di un percorso di condivisione, confronto e approfondimento delle tematiche relative alla sicurezza e alla legalità nella nostra città scaturito dalla lettera di richiesta di convocazione di un tavolo tecnico per la sicurezza, inviata nel settembre di quest’anno per iniziativa del Coordinamento “Paternò c’è!” e condivisa da larga parte della comunità cittadina, sottopone alle predette istituzioni le seguenti richieste e proposte:

  • 1. L’istituzione della rassegna di eventi annuale denominata “Settimana della Legalità”, possibilmente nei mesi primaverili, promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale e dal Consiglio Comunale, con la collaborazione ed il supporto delle Forze dell’Ordine locali, delle associazioni di volontariato e culturali, delle parrocchie, delle associazioni antiracket e delle scuole, ciascuno con le proprie specificità, con un programma di attività, rivolte a ragazzi ed adulti, con lo scopo di educare, formare, sensibilizzare, approfondire e far vivere esperienze di legalità ed impegno a tutta la comunità paternese, attraverso il coinvolgimento di soggetti rappresentativi e qualificati, di rilevanza anche nazionale, e la focalizzazione sulle principali emergenze nel nostro territorio in merito a tali temi;
  • 2. L’istituzione di uno strumento informatico alla portata di ogni cittadino, quale, ad esempio, una pagina Facebook o un’applicazione, gestito dal Comune in convenzione con la Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine, per la segnalazione degli abusi e di ogni altra forma di illegalità e per la sensibilizzazione del cittadino;
  • 3. La revisione dell’attuale regolamento comunale per l’adozione dei luoghi pubblici da parte di associazioni e cittadini ed il suo aggiornamento in merito al coinvolgimento dei cittadini sul decoro urbano ed a opportune convenzioni per l’affidamento di immobili comunali abbandonati a cittadini, organizzati in associazioni, comitati o altre forme di aggregazione, con la finalità del loro recupero e rivitalizzazione a beneficio e fruizione della collettività. E’ fondamentale che il nuovo regolamento comunale sia maggiormente improntato sui principi della sussidiarietà tra cittadini e istituzioni, con una più equilibrata distribuzione di responsabilità e compiti a carico degli uni e delle altre. A tal proposito questo comitato elaborerà quanto prima una proposta articolata, presa a riferimento di modelli virtuosi in tutto il territorio nazionale, da sottoporre al Consiglio Comunale;
  • 4. L’organizzazione e promozione di eventi cittadini di miglioramento del decoro urbano, fondati su una sana competizione tra quartieri. Due proposte concrete: – “Gara annuale del balcone fiorito (o della piazza fiorita)”; – “Gare (e concorsi) di street art”;
  • 5. La determinazione di alcune somme di bilancio alla voce servizi sociali destinate a sovvenzionare progetti mirati all’inclusione sociale, soprattutto dei giovani, realizzati da associazioni di volontariato in collaborazione con l’Ente Comunale;
  • 6. La promozione di una maggiore apertura degli edifici scolastici di proprietà comunale e provinciale a tutti quei soggetti che in città promuovono attività educative e culturali;
  • 7. L’utilizzo di finanziamenti regionali, nazionali, europei e di qualunque altra opportunità di finanziamento per l’installazione di impianti di videosorveglianza e per il completamento dell’illuminazione pubblica in tutto il territorio comunale, con priorità per i luoghi più fragili o a rischio, come scuole, periferie ed aree degradate o abbandonate della città e perciò teatro di attività criminogene;
  • 8. In relazione al punto precedente, la stipula di una convenzione o protocollo di intesa con tutti quei cittadini o attività commerciali che, per svariati motivi sono, dotati di videocamere di sorveglianza personali, al fine di creare una rete comunale di videosorveglianza costantemente accessibile e monitorata dalla Polizia Municipale;
  • 9. La riorganizzazione più ordinata dell’ambulantato con controlli più frequenti e sanzioni più efficaci per chi non rispetta il relativo regolamento che garantisce ordine, legalità e pari trattamento di tutti i commercianti ambulanti;
  • 10. La collaborazione per attività di ordine pubblico e controllo del territorio, previa opportuna formazione, a supporto della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine locali, con il Corpo delle Guardie Ambientali e Zoofile e con le associazioni affini alle stesse forze dell’ordine o che, in qualche modo, sono qualificate a svolgere attività inerenti lordine pubblico. Alcuni esempi di tali realtà presenti nel territorio paternese: Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Guardia di Finanza, Associazione Guardie Ittiche (F.I.P.S.A.S.);
  • 11. La razionalizzazione e l’incremento del corpo dei Vigili Urbani, anche a maggior supporto delle Forze dell’Ordine locali, al fine di garantire un maggiore ordine cittadino (specialmente in riferimento al parcheggio selvaggio, al controllo sul commercio ambulante, vandalismo, controllo del fenomeno del randagismo e tutte le altre regole del vivere quotidiano), con maggiori sanzioni da reinvestire per migliorare il servizio o riparare eventuali danni. A tale scopo si suggeriscono alcuni possibili provvedimenti: – l’esternalizzazione della gestione del servizio delle strisce blu con un bando di gara per il suo affidamento ad una ditta esterna, con la conseguente possibilità di trasferimento di funzioni degli attuali ausiliari del traffico che diventerebbero agenti in integrazione dell’organico della Polizia Municipale; – l’utilizzo del personale della Difesa in ausiliaria residente nell’area metropolitana di Catania, a costo zero, come previsto dallo scorso settembre dal Ministero della Difesa, mediante accesso agli elenchi dei militari collocati in ausiliaria (D.lgs n. 66 del 2010); – la richiesta al Prefetto del supporto per la Compagnia dei Carabinieri di Paternò mediante l’impiego del personale C.I.O.;
  • 12. L’immediata chiusura della pagina Facebook “posti di blocco a Paternò”.
  • 13. La sollecitazione nei confronti del Prefetto per la convocazione del tavolo tecnico sulla sicurezza richiesto in settembre per il quale presentiamo un elenco di istanze di seguito elencate.

In merito al tavolo tecnico sulla sicurezza richiesto, il sottoscritto Comitato Civico sottopone le seguenti istanze da portare in quella sede:

  • 1. Incremento dei controlli serali da parte delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio cittadino, in particolare nelle aree interessate dallo stazionamento notturno di ragazzi, vicino le scuole, gli edifici pubblici ed i beni di rilevanza culturale e ambientale della città;
  • 2. l’istituzione del Commissariato di Polizia di Stato in una città, come Paternò, di quasi 50 mila abitanti, a supporto delle Forze dell’Ordine presenti;
  • 3. Richiesta al Prefetto di cui al precedente punto 11, riguardante il personale C.I.O.

Infine, il comitato civico “Paternò Si…Cura!”, nel rispetto del proprio ruolo di animazione della società civile e di pratica della cittadinanza attiva, si impegna a coinvolgere le associazioni e i cittadini in collaborazione con tutti i soggetti che possono dare un contributo importante per la realizzazione delle seguenti iniziative:

  • 1. La partecipazione nell’ideazione e nell’organizzazione degli eventi cittadini proposti sopra denominati “Settimana della Legalità”, “gara del balcone fiorito” e “concorso di street art”;
  • 2. La mappatura, da fornire a supporto del Comune, di tutti i luoghi degradati e oggetto di attività illegali della città, al fine di redigere un elenco di aree da recuperare;
  • 3. Incontri formativi e informativi tra le associazioni, e la cittadinanza in generale, e le istituzioni locali che si occupano della sicurezza e dell’ordine pubblico, con lo scopo di comprendere meglio i fenomeni illegali ed essere più consapevoli e preparati nel fare il nostro dovere di cittadini a supporto delle Forze dell’Ordine.