
E’ indegno il gioco messo in piedi dall’amministrazione comunale sulla pelle dei dipendenti ex Lsu.
Oltre due anni dopo la delibera voluta fortemente dal Consiglio comunale a proposito dell’aumento delle ore – osteggiata dalla stessa amministrazione tant’è che non è mai stata applicata – giunge adesso la disponibilità a metterla in atto ma solo votando il Piano di Riequilibrio e tutti gli strumenti finanziari che certificano ormai da tempo il deficit economico dell’Ente.
Ancora una volta, il Consiglio è oggetto di un ricatto politico e amministrativo: esattamente come quando si parlò delle tombe di famiglia.
Una politica vecchia decenni riproposta da questa amministrazione che richiama, senza alcuna vergogna, alla responsabilità dei consiglieri comunali. L’unica responsabilità è quella di amministratori che dovrebbero arrossire dinanzi all’ultimo fallimento di una compagine amministrativa che ha condannato ad un declino irreversibile la nostra amata città.
Alleanza per Paternò
#db
Movimento 5 Stelle
una squadra di nani e ballerine
Scusate la mia ignoranza, ma io non ho capito niente. Pregasi gli autori dello scritto di essere molto più chiari e dettagliati nel racconto di tutta questa vicenda al fine di consentire, ai cittadini poco istruiti come me, di capirci qualcosa e tenerne conto nel caso in cui volessero andare a votare per le prossime Elezioni Amministrative, (cosa poco propabile in quanto <> come ampiamente dimostrato dai fatti).
Sicuro che si tratti di ricatto? L’attuale amministrazione sembra avere un atteggiamento che rispecchia il comportamento arrogante del sig. sindaco affacciato dalla finestra di Facebook