PATERNÒ: SOPRALLUOGO DEL SINDACO ALLA PISCINA COMUNALE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il sindaco di Paternò Nino Naso questa mattina ha tenuto un sopralluogo alla Piscina Comunale “Giovanni Paolo II” per verificare lostato dei lavori della nuova piscina scoperta e la ripartenza dei lavori. Presente l’assessore allo sport Carmelo Maiolino e il presidente regionale di FIN nonché vicepresidente regionale CONI Sergio Parisi, che gestisce per conto della Federazione in Sicilia la piscina comunale.
“I nuovi lavori prevedono due nuove vasche scoperte, – dichiara il presidente regionale FIN Sergio Parisi – l’ingresso della piscina con una nuova hall ne ottimizza il percorso e fornirebbe un nuovi servizi utili agli utenti. L’avvio e la realizzazione dei nuovi lavori offrirebbero alla città la possibilità di far fruire la struttura 365 giorni l’anno a totale beneficio della città”. E conclude: “Lavoriamo per riaprire la stagione a pieno ritmo e al massimo dell’efficienza dei nostri servizi”.
L’assessore Maiolino: “La disponibilità dell’Amministrazione è totale. Avvieremo un dialogo costante con questa e con tutte le altre realtà del territorio. La Piscina Comunale è senza dubbio un punto forte della città dal punto di vista sportivo ma anche aggregativo e non possiamo che essere disponibili e aperti alle esigenze contingenti”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Ignazio Mannino precisa come “questa settimana incontrerò l’architetto Rotondo dell’Ufficio Lavori Pubblici Regionale per verificare la fattibilità di alcune iniziative strutturali bloccate da un rischio idrogeologico. Verificheremo tempestivamente tali rischi e cercheremo di far partire queste attività il prima possibile”.
Il sindaco Nino Naso: “La Piscina Comunale è uno dei fiori all’occhiello della città di Paternò. L’Amministrazione Comunale ha il dovere di essere vicina alle esigenze delle nostre strutture sportive, frequentate da moltissimi giovani ed anche meno giovani che trascorrono qui il loro tempo – ha dichiarato il primo cittadino – avvieremo immediatamente tutte le interlocuzioni politiche ed istituzionali affinché questa ed altre strutture svolgano appieno la loro funzione ricreativa ma anche ludica ed agonistica sana”.