Picchiava la compagna incinta perchè voleva un maschio: indagato

La locale A.G., accogliendo pienamente le risultanze investigative prodotte dal Commissariato Centrale, compendiate in una corposa informativa di reato, emetteva il provvedimento di avviso all’indagato della Conclusione delle Indagini Preliminari nei confronti di T.C., nato a Catania nel 1990, ivi residente, pregiudicato, già destinatario del provvedimento di ammonimento del Questore di Catania, per atti persecutori, ritenendolo responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, commesso in danno della compagna nel periodo compreso tra i mesi di maggio e dicembre del 2015.

Come accertato dalle indagini condotte dal personale del Commissariato “Centrale” nel suddetto periodo la donna è stata più volte picchiata, in una circostanza subendo addirittura la rottura del setto nasale; in un’altra mentre era in stato di gravidanza in attesa di una bambina, il convivente sol perché avrebbe voluto un altro maschio, la percuoteva infierendo su di lei minacciando di uccidere anche il figlio della coppia che, all’epoca dei fatti, aveva otto mesi.

La donna, nel dicembre del 2015, stanca delle violenze, decideva di rivolgersi al Commissariato Centrale raccontando le vessazioni cui era costretta a sottostare e, per sfuggire alle quali, nell’ambito del piano di tutela delle vittime di violenza domestica, veniva collocata unitamente al figlioletto in una struttura protetta.

1 Comments

  1. Certi individui nOn possono essere considerati neanche persone ! è inconcepibile! !!!

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