Scomparso nel nulla da sei mesi: che fine ha fatto Renato Caponnetto?

95047.it Le indagini condotte dai carabinieri, proseguono. Anche se, finora, non hanno portato ad alcun esito. Del 48enne Renato Caponnetto, imprenditore agricolo paternese, non si hanno più notizie dallo scorso 8 aprile: la sua scomparsa resta un mistero. Un giallo sul quale gli investigatori non hanno escluso alcuna pista. Sono ormai trascorsi 6 mesi nel corso dei quali la famiglia non ha avuto alcun segnale. A Paternò chi lo conosce bene ha provato a dare una spiegazione su ciò che potrebbe essere successo: ma restano le indagini dei carabinieri l’unico elemento valido sul quale fare affidamento. Intanto, le ricerche ed il caso restano aperte. A caccia di un indizio o di un segnale che possa dire dov’è finito Renato Caponnetto.

LA CRONACA DELLA SCOMPARSA. Il 48enne imprenditore agricolo paternese aveva detto alla moglie: “Mi vedo con una persona. A dopo”. Da lì in poi il telefonino di Renato Caponnetto ha cessato di squillare o, meglio, è risultato essere perennemente irraggiungibile. Gli investigatori hanno escluso fin da subito un suo allentamento volontario. Troppe cose non tornano e, soprattutto, è l’incontro con quella persona annunciata al telefono che resta al vaglio degli inquirenti. Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Paternò avevano scandagliato gli ospedali del territorio e passato al setaccio le campagne vicine alla sua azienda di Gerbini. Ricerche e tentativi che, finora, non hanno dato però nessun esito. Al momento, si tratta di un giallo a tutti gli effetti.

LA DESCRIZIONE DELL’UOMO. Renato Caponnetto, alto 1 metro e 80 centimetri, è dunque svanito nel nulla. E con lui anche la Fiat 500 di colore grigio con la quale si muoveva. Al momento della scomparsa indossava un giubbino di colore rosso ed un paio di jeans. Per la famiglia, sono giorni d’ansia. 
L’appello è a chiunque possa fornire un indizio: anche il più insignificante può risultare determinante nel comprendere cosa sia accaduto al 48enne paternese.