SEGNALAZIONE DEI GENITORI: PATERNÒ, EMERGENZA SICUREZZA AL PARCO GIOCHI DI VIALE DEI PLATANI

Paternò – Una situazione che ha ormai superato i limiti del degrado, trasformandosi in una vera e propria emergenza di sicurezza pubblica. Il parco giochi di viale dei Platani, da tempo lasciato all’incuria, oggi si presenta come un luogo pericolosissimo per i bambini: chiodi arrugginiti sporgono dalle strutture, legni rotti e appuntiti emergono dalle tavole dei giochi, e alcune lamiere metalliche taglienti restano alla mercé di chiunque si avvicini.

A segnalare la gravità della situazione sono numerosi genitori, esasperati da mesi di silenzio e di mancata manutenzione. «È un rischio concreto per i nostri figli – racconta un papà –. Siamo stanchi di dover scegliere tra farli giocare e metterli in pericolo. Il parco è completamente abbandonato, e le condizioni sono talmente degradate da mettere a repentaglio l’incolumità di chiunque vi entri».

L’aspetto più inquietante è la presenza di materiali taglienti e arrugginiti, completamente esposti, in un’area che dovrebbe essere dedicata al gioco e alla spensieratezza dei più piccoli. Si parla di veri e propri “trappole a cielo aperto”, che in caso di contatto possono provocare gravi ferite o infezioni.

A nulla, finora, sono valsi gli appelli informali. I cittadini chiedono ora un intervento urgente da parte del Comune: una bonifica immediata dell’area, la messa in sicurezza delle strutture e una manutenzione costante. Non si può più aspettare: è una questione di responsabilità, civiltà e soprattutto di tutela dei bambini.

“È inaccettabile che uno spazio pensato per il gioco sia oggi un luogo da evitare”, commentano i residenti.

La speranza è che l’amministrazione intervenga in tempi rapidi, restituendo alla comunità un’area sicura, vivibile e degna del suo scopo.

1 Comments

  1. Questi cittadini che si lamentano del parco giochi e non di altri degradi che affliggono sto paese, sono gli stessi che hanno votato nino naso per ben due volte, partecipando pure ai festeggiamenti organizzati da naso bis con allegati fuochi d’artificio.

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