SEQUESTRATE 12 TONNELLATE DI ARANCE SENZA TRACCIABILITÀ

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi disposti dalla Prefettura di Catania volti alla sicurezza della produzione agrumicola, personale della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, della Polizia di Stato, della Polizia Provinciale e del Corpo Forestale Regionale ha eseguito mirati controlli nel capoluogo nei confronti di n. 12 venditori ambulanti abusivi, nonché di n. 4 commercianti all’ingrosso che operano all’interno dei MAAS – Mercati Agro-Alimentari Sicilia di Catania.


In particolare, i controlli interforze volti al contrasto della distribuzione della merce di dubbia provenienza, anche di origine furtiva, si sono concentrati sia sulla minuta vendita, sia sul principale mercato di approvvigionamento all’ingrosso della Provincia etnea.
Le attività svolte hanno permesso di individuare e sanzionare 16 responsabili, nonché di sottoporre a sequestro circa 12 tonnellate di prodotti agrumicoli privi di tracciabilità.
La Guardia di Finanza, nell’ambito dei propri specifici compiti di Polizia Economico-Finanziaria, ha altresì constatato gravi violazioni di natura fiscale.
Infatti, ai 12 venditori ambulanti totalmente sconosciuti all’Erario è stata contestata la mancata installazione del misuratore fiscale, mentre nei confronti delle 4 aziende operanti all’interno dei MAAS sono stati rilevati consistenti acquisti “in nero” di merce, circostanza che sarà oggetto di specifiche contestazioni tributarie.
Nei prossimi giorni continueranno i controlli interforze volti alla repressione del fenomeno dell’illecito commercio di prodotti agrumicoli di presumibile provenienza furtiva.