Sfonda le 5 mila firme la petizione anti-Irpef

95047.it Ha superato quota 5 mila firme raccolte la petizione promossa dal candidato sindaco alle ultime amministrative, Nino Naso. Una sottoscrizione lanciata per l’abolizione dell’aumento dell’addizionale Irpef decretata con voto dell’assise comunale su proposta della giunta lo scorso mese di dicembre. La richiesta è quella di abolire l’aumento (oggi allo 0,8%) e di tornare all’aliquota minima in vigore fino ad un paio di mesi fa (ovvero, lo 0,2%). La raccolta delle firme ha un obiettivo: quello di tramutarsi in proposta da sottoporre ai consiglieri così come recita, del resto, lo stesso Statuto dell’assise comunale che chiama direttamente in causa i cittadini ai quali è permesso di promuovere una specifica delibera.

“E’ la gente che si è dimostrata contraria all’aumento massimo dell’addizionale Irpef – spiega a 95047.it, Nino Naso -: è la gente che chiede a gran voce il ritorno all’addizionale Irpef allo 0,2%. Ed a chi in consiglio si è svegliato tardi, dico che avrebbe dovuto pensarci prima sposando questa battaglia sin dall’inizio. La gente è stata chiara e non si può fare finta di niente. Nel frattempo, stiamo già inviando tutti gli atti e tutti gli incartamenti necessari alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti”.

Le firme, nelle scorse settimane, erano state raccolte nell’arco di diverse giornate attraverso dei gazebo presenti in più punti della città. Un’azione che era stata annunciata in un incontro pubblico che si era tenuto nei saloni della Biblioteca comunale.

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1 Comment

  1. La colpa e’ tua.Rifletti un po’ e capirai il danno che hai fatto alla città facendo vincere Mangano e dandogli la maggioranza in consiglio comunale purtroppo hai ascoltato chi ieri era con te e oggi sostiene questa maggioranza per avere avuto qualche incarico di un suo famigliare .Purtroppo ci sei “cascato” ascoltando il cons.Condorelli ,il male peggiore che esiste in questa città .

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