SICILIA. IN 20MILA PER UN POSTO ALLA FORESTALE: «SPUNTA PRIMO IN LISTA IL FIGLIO DELL’EX CAPO, SCATTA VERIFICA DALLA REGIONE»

L’assunzione di agenti forestali in Sicilia è una tradizione che potrebbe essere tramandata da padre in figlio, ma recentemente ha causato polemiche a causa di un concorso e di un presunto scandalo.

Nelle ultime settimane, una graduatoria di un concorso molto atteso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 46 nuovi agenti forestali in Sicilia ha attirato l’attenzione pubblica. Tuttavia, ci sono dubbi sulla gestione del concorso e sul modo in cui sono state divulgate le informazioni.

Le prove scritte del concorso si sono svolte la scorsa settimana tra Catania e Siracusa, e l’esito delle prove è stato diffuso in modo non ufficiale, causando un’ampia controversia. Ciò che è emerso è che il documento contenente i risultati delle prove non è un falso, ma sembra che non ci fosse l’autorizzazione per la sua divulgazione, suggerendo una possibile fuga di informazioni.

Una graduatoria, non ancora ufficialmente pubblicata, ha visto tra gli oltre 600 partecipanti giudicati idonei un candidato di 23 anni, Alessio Maria Salerno, figlio di Giovanni Salerno, che è stato dirigente del Corpo Forestale della Regione Sicilia fino a febbraio 2023. Alessio è stato il primo classificato con il massimo punteggio di 30 su 30, avendo risposto correttamente a tutte le 60 domande del concorso.

Questo fatto ha sollevato molte domande e contestazioni. L’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Elena Pagano, ha dichiarato di aver inviato una nota al dirigente generale del Corpo Forestale alla luce delle segnalazioni di irregolarità e ha chiesto un’indagine immediata per accertare le circostanze della pubblicazione non autorizzata della graduatoria. Inoltre, ha annunciato che verranno presi adeguati provvedimenti e segnalate eventuali responsabilità all’Autorità giudiziaria se emergessero ulteriori irregolarità.

L’assessore Pagano ha sottolineato l’importanza di non vanificare il lavoro svolto negli anni per questo concorso tanto atteso e ha promesso che il governo regionale assumerà ogni iniziativa necessaria a tutela di tutti i partecipanti.