“TI FACCIO AMMAZZARE DA MIO CUGINO”, PATERNESE CONDANNATO A 11 ANNI.

“Ti faccio uccidere da mio cugino”. Così minacciava la compagna un 45enne siciliano, originario di Paternò , condannato ieri mattina dal Tribunale collegiale di Rimini a 11 anni di reclusione.

Il collegio, presieduto dalla giudice Adriana Cosenza, ha di fatto accolto tutte le richieste del pubblico ministero, Davide Ercolani, su una lunga lista di capi di imputazione che vanno dai maltrattamenti in famiglia, alle lesioni, alla violenza sessuale, minacce ed estorsione.

La vittima non temeva solo per la sua incolumità, ma anche per quella di sua figlia, oggetto di offese e persino di minacce di morte.

Tra i capi di imputazione contestati al 44enne Paternese anche l’estorsione di 8mila euro.

Le continue richieste di soldi erano accompagnate da un’opera costante di intimidazione psicologica della vittima, che, temendo di essere uccisa, avrebbe versato contro la sua volontà svariate somme di denaro.

In carcere dall’agosto del 2020, per l’imputato ieri mattina è arrivata una pesante condanna, accolta dalla vittima con sollievo.

 

 

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