
Si è svolto presso l’Istituto Comprensivo “Don Milani”, il seminario “Tra abbandoni e silenzi”, un momento di riflessione intensa e partecipata dedicato ai siblings, ovvero i fratelli e le sorelle di persone con disabilità. Figure spesso invisibili e silenziose, i siblings vivono un’esperienza complessa all’interno delle dinamiche familiari e sociali, che merita ascolto, attenzione e riconoscimento.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Sostegno e curata con sensibilità dalle docenti Carmela Sapia e Brigitte Tornambé, ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, toccando corde profonde grazie alla qualità degli interventi e alla forza delle testimonianze.
Di grande impatto emotivo e riflessivo gli interventi del neuropsichiatra Nino Prestipino, del prof. Federico Lupo e della presidente ANFFAS Barbara Bentivogli – collegata da remoto – tutti accomunati dall’esperienza personale di essere siblings. Momenti intensi anche grazie alle testimonianze dirette di due alunni e un docente dell’istituto, che hanno condiviso con coraggio e sincerità il loro vissuto.
Il seminario si è arricchito ulteriormente con i contributi del dott. Contino, del maestro Messina e del pediatra Antonello Sinatra, offrendo prospettive professionali e umane che hanno ampliato il quadro della riflessione.
A coronare l’evento, l’esecuzione musicale del celebre Libertango, che ha emozionato i presenti, e il toccante svelamento di una statua simbolica, realizzata dai docenti Rapisarda e Intrisano, a rappresentare la presenza silenziosa ma fondamentale dei siblings.
Non è mancato il sostegno delle istituzioni: il sindaco Nino Naso ha preso parte all’incontro, sottolineando l’importanza di costruire comunità educanti inclusive, capaci di ascoltare tutte le voci, anche quelle più spesso taciute.
Un’occasione preziosa per accendere i riflettori su una realtà troppo spesso trascurata, con l’auspicio che da questi silenzi possano nascere nuovi spazi di parola, comprensione e riconoscimento.


