
Paternò, l’angelo dei gatti che unisce un quartiere: una storia di amore e solidarietà felina
Paternò – In un tempo in cui l’indifferenza sembra prevalere, una storia semplice ma profonda illumina le strade di Paternò, ricordandoci quanto possano essere potenti la gentilezza e l’amore disinteressato. Protagonista è una donna di cui non si conosce il nome, ma che è ormai diventata per molti l’“angelo dei gatti”.
Per anni ha accudito una colonia felina in Via delle Gemme, offrendo cibo e protezione a decine di mici randagi, a sue spese e con infinita dedizione. La sua missione, però, è stata recentemente ostacolata da alcune denunce e minacce da parte di residenti infastiditi dalla presenza dei gatti.
Un episodio che ha ferito non solo la donna, ma anche quanti credono nei valori della compassione. Eppure, questa storia ha preso una piega diversa grazie a un nuovo quartiere: quello di Via dei Basalti, nei pressi dello stadio Falcone e Borsellino, dove la signora ha trovato accoglienza, comprensione e solidarietà.
Qui i residenti non solo hanno accolto la colonia felina, ma hanno anche costruito una piccola cuccia e una copertura per il cibo, dimostrando che una comunità unita può fare la differenza. Un gesto semplice ma carico di significato, che ha dato nuova linfa alla missione di questa benefattrice silenziosa.
Le colonie feline, oltre a portare affetto, svolgono un ruolo ecologico fondamentale, tenendo lontani roditori e serpenti. Ma al di là dell’utilità, questa vicenda è un richiamo al valore dell’altruismo, che spesso resta invisibile e poco celebrato.
L’angelo dei gatti di Paternò non chiede nulla. Ma oggi è la città a doverle qualcosa: gratitudine, rispetto e forse anche un riconoscimento ufficiale. Perché è nei piccoli gesti quotidiani che si misura la civiltà di un’intera comunità.




