VASTO INCENDIO IN CORSO IN SONA SCALILLI : STERPAGLIE IN FIAMME

Un vasto incendio sta interessando l’area di Feudo San Vito, alimentato dal caldo torrido e dalla vegetazione particolarmente secca. Per far fronte all’emergenza, è stato fatto intervenire un Canadair partito da Lamezia Terme, che sta effettuando continui lanci d’acqua, rifornendosi dal mare. A supporto è presente anche un elicottero antincendio dotato di “Bambi Bucket”, un contenitore flessibile in grado di trasportare circa 800 litri d’acqua per ogni carico.

Entrambi i mezzi aerei sono impegnati in numerosi lanci per contenere e domare il vasto fronte di fuoco, operando in stretto coordinamento con le squadre a terra.

Sul posto sono intervenute tempestivamente le unità del Corpo Forestale, attualmente impegnate nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area.

Per ragioni di sicurezza e vista l’ampia estensione del rogo, è stata disposta la chiusura al traffico della strada provinciale SP57 nel tratto di Feudo San Vito, così come della SP/II, entrambe interdette alla circolazione fino a nuovo ordine.

Le operazioni di contenimento dell’incendio sono tuttora in corso


Un vasto incendio è divampato nella mattinata di oggi, 14 luglio 2025, intorno alle ore 10:00, nella zona di Scalilli, lungo la Strada Provinciale 56ii e la Strada Provinciale 57, importante arteria che collega Paternò a Belpasso.

A essere coinvolta è un’ampia area ricca di sterpaglie e vegetazione secca, che ha offerto terreno fertile alle fiamme. Il rogo, alimentato dal caldo torrido e dalla presenza di materiale altamente combustibile, si è rapidamente esteso, generando una densa colonna di fumo visibile anche a diversi chilometri di distanza.

Sul posto sono prontamente intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate nelle operazioni di spegnimento e nel contenimento dell’incendio, al fine di evitare che le fiamme potessero raggiungere abitazioni o strutture limitrofe. Al momento non si registrano feriti né danni a edifici, ma la situazione viene monitorata con attenzione anche a causa dei disagi alla viabilità lungo le strade provinciali interessate.

Ancora una volta, si tratta di un episodio che probabilmente si sarebbe potuto evitare con una maggiore cura del territorio. La presenza di terreni incolti e vegetazione non rimossa rappresenta, ogni estate, un grave pericolo. Nonostante le ordinanze comunali che obbligano i proprietari alla pulizia dei fondi, troppo spesso tali disposizioni non vengono rispettate, né fatte applicare con rigore dagli enti preposti.

La prevenzione è la prima arma contro gli incendi: piccoli gesti come la rimozione dell’erba secca o il controllo della vegetazione spontanea possono fare la differenza. Emergenze come quella odierna sottraggono risorse preziose ai soccorritori, che potrebbero essere impiegate in situazioni più critiche.

Le autorità locali rinnovano l’appello alla responsabilità, chiedendo la collaborazione attiva dei cittadini e dei proprietari di fondi per garantire un’estate più sicura e per prevenire ulteriori episodi che potrebbero mettere in pericolo persone, abitazioni e infrastrutture.

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