Adottare un randagio e risparmiare sulla bolletta della spazzatura

95047.it Il regolamento esitato dalla Prima commissione ha trovato il voto favorevole del Consiglio comunale lo scorso 22 marzo. Il Comune di Paternò, così come già avviene in molte parti d’Italia, prova a mettersi al passo non tanto dei tempi bensì della cultura della cura degli animali. Se poi tutto questo viene abbiano anche ad un risparmio economico per i cittadini, ancora meglio.
Il regolamento in questione è quello legato alla possibilità che viene dato ai paternesi di risparmiare circa 300 euro sulla bolletta della spazzatura in caso di adozione di un cane randagio da uno dei due canili che sono convenzionati con il municipio paternese. I due canili si trovano ad Acireale ed Adrano. Uno sgravio tuttosommato non indifferente: vale ovviamente per una sola volta, ovvero, per un solo anno rispetto all’adozione della bestiola.
A conti fatti, il risparmio è anche per il Comune al quale la retta di “soggiorno” nei due canili costa quotidianamente 4 euro e 80 centesimi a randagio.

I cani da adottare non sono certo dei cuccioli. Si tratta di randagi tolti dalla strada e ci vuole davvero tanta cura e passione per prendersene cura. Sulla carta, il controllo sulle condizioni nelle quali verserebbero i cani nelle famiglie adottive sarebbe affidato alla polizia municipale: ma quante cose sono chiamate a fare i vigili?

3 Comments

  1. Bisogna aggiornarsi un po’ perché la delibera e già stata approvata in consiglio comunale e già l ufficio comunale per i diritti degli animali a campione esegue dei controlli su come vengono accudìti i cani adottati

  2. Credo che oltre a quante cose devono fare i vigili bisognerebbe chiedersi QUANTI sono i vigili rimasti…

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