ALLARME COVID19 ALL’AEROPORTO DI CATANIA HOSTESS CON FEBBRE: ATTIVATA LA PROCEDURA DI BIOCONTENIMENTO

Allarme covid19 nel tardo pomeriggio di ieri all’Aeroporto Catania a causa di una hostess con la febbre. Lo rende noto la Sac, società di gestione aeroportuale, che fa sapere come nel tardo pomeriggio di ieri l’USMAF, Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute, ha attivato la procedura di biocontenimento per un’hostess del volo Ryanair, FR 05517, proveniente da Milano Malpensa delle 17:50.

La procedura è scattata su richiesta da parte del comandante in seguito al manifestarsi di forte mal di testa e febbre. La donna, dopo l’intervento sotto bordo dell’unità di primo soccorso gestita dalla Ontario Srl, è stata trasportata dai medici USMAF all’interno della sala arrivi extra Schengen dell’Aeroporto di Catania, uno dei tre aeroporti sanitari del Paese, dove è stata sottoposta a controlli ulteriori. Successivamente, è stata portata dalla Croce Rossa su mezzo in alto biocontenimento del Ministero della Salute, all’ospedale Garibaldi centro per altri accertamenti.

L’assistente di volo è stata sottoposta a test sierologico, risultato negativo ed è ricoverata in osservazione, in attesa dell’esito del tampone che arriverà oggi.

SAC ha immediatamente avviato la sanificazione delle aree all’interno delle quali è transitata la donna. Anche l’aeromobile è stato sanificato.

Contestualmente, sono state attivate precauzionalmente le procedure di identificazione dei passeggeri del volo per il successivo contact tracing, in caso l’assistente di volo risultasse positiva al Covid19.