Amianto e bonifica: a che punto siamo?

95047.it Di seguito, la nota stampa del Movimento 5 Stelle:

“Il meetup paternese ha protocollato un’istanza indirizzata al Sindaco ed ai capi dell’unità operativa dei settori IV e VI del Comune di Paternò, chiedendo se l’amministrazione comunale abbia provveduto a redigere il Piano Comunale Amianto ai sensi della Legge regionale 29 aprile 2014 n.10 “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto” o, in alternativa, ha fornito le informazioni richieste per il censimento e la mappatura dell’amianto.

Infatti, tale legge regionale fornisce indicazioni per l’adozione, sul territorio regionale, di misure volte alla prevenzione ed al risanamento ambientale rispetto all’inquinamento da fibre di amianto, prevedendo un coordinamento tra la procedure di competenza dei rami dell’Amministrazione regionale, dell’ARPA, delle ASP e degli enti locali. Il ruolo dei comuni è fondamentale per la tutela della salute dei cittadini dai rischi connessi con l’esposizione all’amianto, mediante il censimento, su base locale, dei siti o edifici in cui lo stesso è presente e la sua progressiva rimozione.

“La stesura del piano fornita dal Comune di Paternò – affermano gli attivisti del moVimento paternese- assume un peso e una responsabilità maggiore, se consideriamo la nostra vicinanza alla Valle del Simeto che, pur essendo un’area protetta, in questi anni si è purtroppo contraddistinta per il fenomeno delle discariche a cielo aperto. Inutile dire che una mancata realizzazione del piano sarebbe ingiustificabile e grave”.