Anche a Paternò la “Festa dell’albero”

95047.it Anche quest’anno, a Paternò, si rinnova l’appuntamento con la Festa dell’Albero, iniziativa organizzata dal Comune di Paternò, assessorato alla Pubblica istruzione e al Verde pubblico, in collaborazione con le scuole dell’obbligo e l’Azienda Regionale Foreste Demaniali, insieme alle associazioni Anpas, Misericordia e Pro Loco. L’edizione 2015 della manifestazione avrà luogo venerdì 20 novembre, a partire dalle ore 09.00. Saranno presenti, fra gli altri, il sindaco, Mauro Mangano, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Valentina Campisano, l’assessore al Verde pubblico, Agostino Borzì e il consigliere comunale Giovanni Parisi. Studenti e volontari si daranno appuntamento al Palazzo delle Arti (Ex Ospedale), per poi procedere, sulla Collina Storica paternese, alla messa in dimora delle piante. Gli alunni delle scuole avranno inoltre la possibilità di effettuare una visita presso il Castello Normanno, accompagnati dalle guide messe a disposizione dalla Pro Loco. Quest’anno la Festa dell’Albero, oltre a promuovere il rispetto per la natura e il verde pubblico, punta anche a sensibilizzare i giovani sull’ importanza della mobilità sostenibile. Per questo, nel corso della giornata, gli studenti delle scuole medie parteciperanno ad un quiz su tematiche ambientali; in palio, per la scuola vincitrice, una rastrelliera per il parcheggio delle biciclette, che verrà donata da Longhitano Bike.

Sono 1500, quest’anno, le piante richieste dal Comune di Paternò e fornite dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali, un numero che corrisponde a circa il doppio dei bambini nati nel corso di quest’anno, come previsto dalle legge nazionale del 1992, secondo la quale ogni città d’Italia dovrebbe interrare un numero di piante almeno pari a quello dei nati durante l’anno. Circa un centinaio delle piante richieste verrà messo a dimora dagli stessi studenti, mentre il resto verrà piantato dal Comune nei prossimi mesi in varie zone della città e in parte ceduto alle scuole e alle associazioni che facciano richiesta di adozione di aree a verde.