Appello per via Girgenti: “Qui non si può vivere”

95047.it “Non ce la facciamo più”. Così esordiscono i residenti di via Girgenti. La questione è annosa e riguarda uno slargo sito in pieno centro abitato e lasciato completamente allo stato brado. Umidità, puzzo, sporcizia, animali (serpenti e ratti in pole position) e addirittura tossicodipendenti di turno e altro che non stiamo qui ad elencare, insomma una situazione annosa divenuta ormai invivibile per gli abitanti che da anni, tanti, troppi, chiedono a chi di dovere solo una cosa: pulizia.
IMG-20160524-WA0010Pulizia e bonifica di uno slargo completamente abbandonato e tra l’altro limitrofo a parecchie abitazioni. Area lasciata allo stato brado che insiste in maniera particolare su di una casa e la proprietaria ormai stanca di continue promesse e rinvii ci racconta: “Ho una figlia sofferente, che fatica a respirare e non posso più accettare questa situazione. Erano quattro i proprietari dello slargo e adesso che sono tutti defunti nessuno si occupa più di nulla. Qui dentro c’è solo un mucchio di macerie e poi ci sono animali di tutti i generi non si possono più neanche aprire le porte e le finestre. Non è la prima volta che cerco di contattare gli enti competenti, ma nulla cambia. Già ai tempi del sindaco Failla mi dicevano che avrebbero fatto qualcosa ma si limitarono semplicemente a buttare nel suolo un pò di insetticida per il terreno. Questo luogo è ritrovo di tossicodipendenti, ladruncoli, persone poco di buono. Noi le porte non le apriamo mai perché abbiamo paura per i nostri figli. Aspettiamo che il Comune prenda seri provvedimenti altrimenti ci costringeranno ad agire autonomamente. Pochi giorni fa – conclude la residente – mi sono recata al Comune, speriamo facciano qualcosa in tempi rapidi. Non vogliamo grattacieli ma una cosa semplice e che sia soprattutto pulita per il bene dei nostri figli”.

3 Comments

  1. Dagli anni ’60 c’è un progetto per aprire via girgenti verso via G.B. Nicolosi, mai realizzato per le opposizioni dei proprietari degli immobili che sarebbe necessario demolire. Immobili che a dire il vero ora sono pressoché dei ruderi. Purtroppo a Paternò vige la regola che sia possibile tenere un immobile abbandonato nel centro urbano, mentre nel resto d’Italia ciò è vietato e in alcuni casi anche passibile di denuncia penale. Consiglio, pertanto, alla signora di andare col proprio avvocato a fare un esposto dai carabinieri, è probabile che così si possa muovere finalmente qualcosa.

  2. Mi meraviglio come mai questa denuncia non porta la firma di Naso?La fa ogni anno .

  3. In attesa dell’intervento del comune di Paternò, ricordo alla Signora di pagare TUTTE le tasse e le imposte comunali previste dalla Legge, altrimenti i consiglieri comunali non possono percepire i loro meritatissimi compensi previsti dalla Legge per la loro meritoria attività al servizio di tutti cittadini e sempre la Signora rischia pesanti sanzioni previste dalla Legge in caso di mancato pagamento di queste benedette tasse. Tengo a precisare che nulla rischiano i consiglieri comunali e gli assessori competenti che con la loro meritoria attività hanno arrecato e continuano ad arrecare enormi danni a Paternò una volta, prima dell’arrivo dei giovani barbari, una bella città

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