ARRIVA LA SCORTA PER MONS. SCIONTI E CONSOLI, LO DISPONE IL PREFETTO

Un sistema di vigilanza attiva è stato disposto nei confronti del parroco del Duomo di Catania, monsignor Barbaro Scionti e del capovara della festa di Sant’Agata Claudio Consoli che ieri mattina hanno fatto cambiare il percorso del fercolo con le reliquie di Sant’Agata, bloccando la spettacolare salita di via di Sangiuliano, per motivi di sicurezza.

Una decisione che ha provocato la protesta di alcuni devoti che hanno cercato di bloccare il rientro anticipato del fercolo al Duomo e il duro atto d’accusa di mons. Scionti che ha detto in piazza Duomo, davanti ai fedeli che lo hanno applaudito: “Cari delinquenti, siete soli e isolati. I devoti e Sant’Agata non possono essere ostaggio”.

La situazione è monitorata dalla Questura e dalla Prefettura di Catania. Il prefetto Claudio Sammartino, che segue la situazione, potrebbe convocare un apposito Comitato per l’ordine e la sicurezza sulla vicenda.

Il dispositivo di sicurezza, disposto dal questore concordato con il prefetto, riguarda gli spostamenti esterni di monsignor Scionti e del capovara Consoli.

­