BASKET, FOLLIA A CATANZARO: UN TIFOSO ENTRA IN CAMPO E COLPISCE CON UN PUGNO UN GIOCATORE DEL GIARRE

Un episodio gravissimo, inqualificabile. Sullo sfondo una partita di basket. Nel corso della sfida, valevole per il campionato di Serie C tra Basket Academy Catanzaro e Giarre Basket, un giocatore della squadra etnea è stato colpito al volto da un pugno sferrato con inaudita violenza da un tifoso, entrato in campo.

Nel primo periodo, coi padroni di casa avanti di 10 lunghezze, c’è stato un principio di rissa dopo un rimbalzo tra due giocatori.

Come riporta un comunicato dell’Academy Catanzaro, “la partita, intorno all’ottavo minuto del primo quarto ha vissuto un bruttissimo momento, quando il giallorosso Agosto ed il gialloblu Saccone si sono scambiati dei colpi, pur essendo finiti a terra e con palla lontana. Entrambi espulsi.

Ma il grave della vicenda è stata la conseguente invasione di campo da parte di membri dei rispettivi staff, dei quali due, uno per parte, espulsi anche loro. E poi, come se non bastasse, l’invasione di uno spettatore. La prontezza e l’autorevolezza della coppia arbitrale ha immediatamente posto fine alla deprecabile vicenda.”

“Da segnalare, come “buone pratiche” la composta opera di pacificazione dei rispettivi staff, peraltro protrattasi per tutte le fasi della partita, fino al dopo gara. Un po’ a bilanciare una vicenda inqualificabile, ma a sancire che entrambi i team sono ambienti sani ed autentici campioni di sportività e lealtà. Adesso la parola passerà al giudice sportivo.”

I video mostrano che a un certo punto, nel primo quarto, sul +10 per i padroni di casa, scoppia una rissa tra i giocatori in campo dopo una palla contesa.

Arbitri, staff delle due squadre e alcuni giocatori si prodigano per stemperare gli animi ma proprio quando la tensione sembra rientrare i video mostrano un tifoso del Catanzaro che scavalca la recinzione, scende sul parquet e colpisce al volto con un pugno un giocatore ospite, che finisce a terra dolorante. Secondo diverse testimonianze l’aggressore sarebbe il padre di un giocatore catanzarese.