BELPASSO. CANE AVVELENATO NELLA ZONA DI BORRELLO, IL SINDACO CAPUTO CONDANNA L’ATROCE CRUDELTÀ

“Questo è un atto inqualificabile di crudeltà verso chi non può difendersi, e io non riesco a comprenderlo”, ha dichiarato il Sindaco Caputo con veemenza. La foto in questione, di una violenza estrema, ha spinto il sindaco a prendere posizione pubblicamente e a condannare apertamente l’autore di tale gesto.

Il primo cittadino ha voluto sottolineare le implicazioni legali di atti simili, richiamando l’attenzione sull’articolo 544-bis del codice penale, che stabilisce una pena di reclusione da quattro mesi a due anni per chi, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale. Una denuncia chiara e netta contro la barbarie inflitta agli animali.

L’amministrazione di Belpasso, ha assicurato Caputo, è fortemente impegnata nella tutela degli animali. Ogni anno, oltre 160mila euro vengono destinati al ricovero e alla cura dei cani. La collaborazione attiva con le associazioni di volontariato, che si dedicano all’abbandono e all’adozione di cani, è parte integrante di questa missione.

In un gesto concreto per contrastare il fenomeno del randagismo, il Sindaco ha annunciato che si sta lavorando alla riapertura dell’ambulatorio veterinario. Questa struttura permetterà non solo di offrire cure necessarie, ma anche di sterilizzare i cani, contribuendo così a controllare la proliferazione di animali senza casa.

Il Sindaco Caputo ha infine rivolto un appello alla comunità: “Vi chiedo di essere attenti e benevoli con ciò che ci circonda, gli animali soprattutto. Sono esseri viventi che meritano rispetto e protezione”. Un monito affinché episodi di questo genere non si ripetano e per ricordare che la compassione e l’amore verso gli animali sono fondamentali per costruire una società più giusta e rispettosa.BELPASSO. CANE AVVELENATO NELLA ZONA DI BORRELLO