BIAGIO CONTE GRAVE IN OSPEDALE, LA CHIESA PREGA PER IL MISSIONARIO LAICO

Biagio conte è ricoverato in condizioni molto gravi a Palermo. Sono ore d’ansia per lo stato di salute del frate laico che a Palermo e provincia dà aiuto a migliaia di persone in difficoltà. È una lettera della Missione Speranza e Carità che mette in allarme sulle condizioni del missionario.

Fratel Biagio è ricoverato in ospedale da circa una settimana e sta eseguendo vari accertamenti, alcuni dei quali, sono ancora in corso. Il ricovero si è reso necessario dopo alcuni esami di laboratorio e alcuni sintomi che si sono presentati nell’ultimo periodo e che hanno fatto ritenere opportuno un approfondimento. Fratel Biagio tiene tanto adesso a comunicare a tutti le sue condizioni perché allo stesso tempo vuole chiedere a tutti di pregare per lui.

Fratel Biagio ha detto di far sapere che gli è stata diagnosticata una neoplasia del colon. Il motivo principale che ha indotto Fratel Biagio a comunicare a tutti la sua malattia è “perché – sono le sue parole – cosi tanti cittadini che lottano contro questo stesso male possano sentirmi vicino nella preghiera e nel travaglio di questo cammino di sofferenza.” “Ognuno di noi, tutti noi, di fronte alla sofferenza e in particolare anche nel caso di uno stato di salute un po più impegnativo, siamo invitati a fare quello che ha fatto Maria che accoglieva e custodiva la sofferenza del figlio nel suo cuore”.

In tanti adesso pregano per Biagio Conte. In questi giorni tanti, tantissimi, mossi da grande affetto, hanno chiamato al telefono o inviato messaggi per chiedere informazioni sulle sue condizioni di salute. “Avremmo preferito rispondere ad ognuno, uno per uno – dicono dalla Missione Speranza e carità -, ma le richieste sono troppe e non riusciamo. Abbiamo preferito che a tutti arrivasse questo messaggio soprattutto perché contiene la precisa volontà e le parole che fratel Biagio ha chiesto di condividere ai fratelli missionari che lo assistono in ospedale.

Ieri la visita del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, oggi il messaggio dell’arcivescovo Corrado Lorefice.

«Siamo vicini a Biagio Conte in questo momento segnato dalla malattia e preghiamo per una pronta guarigione affinché le sue mani operose possano essere restituite presto alla comunità da lui fondata e fatta crescere con amore e dedizione», è la preghiera di Lorefice.

Anche l’arcivescovo nei giorni scorsi si è recato in ospedale per condividere con Biagio Conte «un momento di profonda comunione, affetto e preghiera». Lorefice gli ha assicurato la vicinanza della Chiesa palermitana e della città che «hanno bisogno del suo quotidiano esempio di carità, accoglienza e amore verso i più piccoli, gli ultimi, gli indifesi».

Biagio Conte, 58 anni, è il fondatore della Missione Speranza e Carità, nata nel 1991 a Palermo con l’obiettivo di aiutare gli “ultimi”. La missione, nata sotto i portici della Stazione Centrale di Palermo, opera in nove comunità, destinate all’accoglienza maschile e di donne o mamme con bambini.

1 Comments

  1. Certuni si chiedono:
    ma questo soggetto cosa fa, beneficenza? Se sì, forse è comodo coi soldi, le derrate e quant’altro donati dagli altri. Ma non sarebbe piuttosto forse più proficuo spendersi e sferzare invece i potenti, certi inetti di alcune istituzioni, a realizzare posti di lavoro, condizioni di vita dignitose per le fasce più deboli, anziché non sfiorarli minimamente e non “molestare” il …manovratore? Altrimenti tutto questo non appare forse parassitismo camuffato, utile al cd. sistema?

I commenti sono chiusi.