BIMBO MORTO A CATANIA, CELEBRATI I FUNERALI. IL SACERDOTE: “NON CI SONO PAROLE DA DIRE”

Si sono svolti, in forma privata, i funerali di Leonardo, il bambino di due anni morto dopo essere stato dimenticato in auto dal padre a Catania.

La cerimonia funebre si è svolta a Ognina, nella parrocchia ‘Maris Stella’.

Composto il dolore di mamma, papà, familiari, amici e colleghi che hanno partecipato alla messa.

Il parroco Carmelo Politi, che ha celebrato la funzione religiosa, ha affermato:

«Non ci sono parole da dire, cosa si può dire. Si può abbracciare una persona e basta perché non ci sono parole, non hanno bisogno di parole. È un gesto di affetto…».

Nel corso del funerale la mamma di Leo, la cardiologa Maria Cannizzaro, ha letto una poesia, rivolgendosi alla bara bianca del figlio:

«La morte non è niente, non conta. Io me ne sono solo andato nella stanza accanto. Non è successo nulla. Tutto resta esattamente come era. Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il vecchio nome familiare. Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, Non assumere un’aria solenne o triste».

Il papà del bambino, ingegnere di 43 anni, ricercatore all’Università di Catania, è indagato dalla Procura etnea per omicidio colposo (atto dovuto).