Bonus 600 euro: subito irraggiungibile il sito INPS

Il sito INPS è presto crollato sotto i colpi delle richieste degli utenti che cercano di portare avanti il modulo per il bonus da 600 euro.

Oggi, il giorno dei famigerati 600 euro che (con molti distinguo e altrettanti problemi interpretativi) molti italiani andranno a richiedere sul sito dell’INPS. Le ipotesi circolate a proposito del “click day” che avrebbe consegnato il bonus sulla base di un principio “first come first served” hanno generato particolare ansia sulla necessità di richiedere rapidamente il bonus, pena il rischio di rimanere senza.

Ed è così che, il sito INPS è già lentissimo, per non dire offline.

La situazione di down è stata aggravata da una informativa secondo cui il sito avrebbe registrato l’ordine d’arrivo delle richieste, elemento che ha fatto supporre che i fondi non sarebbero bastati per tutti gli autonomi aventi diritto e che l’ordine d’arrivo sarebbe stato fondamentale. Tale interpretazione è stata inseguito presto smentita, ma non ha certo favorito il rasserenarsi della situazione.

Trattasi anche questo di uno degli effetti collaterali da emergenza Coronavirus, ovviamente, dove informative troppo spesso incomplete o aperte a molteplici interpretazioni lasciano sulla strada danni spesso evitabili, a volte contingenti, sicuramente inutili in una fase nella quale la concentrazione dovrebbe essere altrove.

I liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi e gli altri aventi diritto avranno tempo per portare avanti le proprie richieste, ma il monte spesa di 203,4 milioni inizialmente comparso sul sito dell’istituto di previdenza andrà chiarito per evitare che la situazione possa proseguire nell’impasse e che il sito non possa tornare online per favorire la richiesta di quanti intendono avvalersene.