CALDO AL CAPOLINEA, INIZIA L’AUTUNNO: IN ARRIVO IL MALTEMPO CON TEMPERATURE GIÙ DI 8/10 GRADI

L’anticiclone africano che ha portato temperature davvero eccezionali nei giorni scorsi, non solo in Italia ma anche in Europa, subirà un deciso attacco nel corso della settimana». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – «primi segnali di cambiamento si concretizzeranno già nella giornata di Ognissanti al Nordovest, dove la parte avanzata di una perturbazione attiva sulla Francia porterà nubi e anche qualche pioggia, specie sulle Alpi occidentali.

Ancora nulla di fatto sul resto d’Italia con tempo stabile e decisamente ancora caldo, sebbene su Nordest e regioni del Centro si assisterà ad un progressivo aumento della nuvolosità, con anche qualche goccia non esclusa a fine giornata tra Emilia e Triveneto».

Tra mercoledì 2 e giovedì 3 novembre le umide correnti atlantiche piegheranno ulteriormente l’anticiclone estendendo il proprio raggio d’azione a gran parte del Centronord» – prosegue Ferrara – «qui il cielo sarà spesso affollato da nubi, specie tra Toscana, Umbria, Lazio, Liguria e in generale sui settori a nord del Po, dove saranno anche possibili locali piovaschi. Resiste il tempo stabile al Sud dove tuttavia i cieli saranno ‘sporcatì dal passaggio di nubi alte».

«La vera svolta tuttavia dovrebbe concretizzarsi tra la sera del 3 e venerdì 4 novembre, quando sembra arrivare di gran carriera una perturbazione più incisiva dal Nord Atlantico che attraverserà l’Italia da Nord a Sud, portando rovesci e temporali anche di forte intensità. Non si escludono locali nubifragi o comunque piogge di forte intensità in particolare su Lombardia, Liguria di Levante, Nordest in generale, successivamente tutto il versante tirrenico dalla Toscana fino anche alla Sicilia. Qualche rovescio o temporale localmente potrà interessare pure versante adriatico e Sardegna, ma in questo caso si tratterà di fenomeni in genere più rapidi e localizzati.

Nel weekend residua instabilità al Sud e sul medio versante Adriatico, mentre sul resto d’Italia il tempo tenderà a migliorare».

«La perturbazione sarà accompagnata da venti anche forti dapprima di Scirocco e Libeccio, poi di Tramontana e Maestrale. Quest’ultimi porteranno sull’Italia aria decisamente più fredda, questa volta di stampo prettamente autunnale, con tracollo termico anche di oltre 8-10°C rispetto a questi giorni a partire dal Nord. Il calo termico potrebbe risultare ancora più netto sulle Alpi, anche dell’ordine dei 12-14°C in quota, tanto che potrebbe arrivare la neve a tratti fin sotto i 1500-1600m di quota» concludono.