CALDO EMERGENZA RONDINI ANCHE A PATERNO’

Diversi esemplari sono caduti dai nidi, e sono stati ritrovati per terra, alcuni vivi e altri morti, diverse segnalazioni ci arrivano pure da Paternò.

Le calde temperature, che si stanno registrando in questi giorni, stanno mettendo a dura prova non solo gli esseri umani, ma anche gli animali in particolare rondoni e rondini.

Questo avviene perché d’estate il calore si accumula nei sottotetti provocando un innalzamento notevole della temperatura nei nidi dei rondoni. Quindi i giovani esemplari, nel tentativo di cercare refrigerio, si sporgono troppo fuori dal nido e cadono inevitabilmente.

Se i piccoli (che si chiamano pulli) non vengono soccorsi, vanno incontro a morte sicura, in quanto, a differenza di altre specie di uccelli, i rondoni non nutrono i loro piccoli fuori dal nido.

I rondoni vivono costantemente in volo, sia di giorno sia di notte (addirittura dormono volando), hanno zampe cortissime, inadatte a camminare ed a spiccare il volo da terra. Proprio per questo motivo i rondoni trovati a terra vanno sempre soccorsi.

Se lo si trova a terra senza evidenti segni di ferite è possibile effettuare la “prova di volo”: ci si reca in uno spazio aperto e tenendo l’animale con le mani a coppa lo si lancia verso l’alto; se il rondone è in salute volerà via. Nel caso di un piccolo o di un adulto che manifesta problemi la cosa migliore è trasportarlo il prima possibile al più vicino centro di recupero. Per il trasporto utilizzate una scatola di cartone con piccoli fori sul coperchio».

Primo soccorso:
Questo è importante anche se pensate di consegnarlo ad un centro specializzato. Nell’attesa è bene infatti  fornire un primo soccorso al nidiaceo, dargli da bere e sfamarlo. Una scatola da scarpe, areata, è l’ideale come ricovero, basterà adagiarvi sul fondo uno straccio, della carta assorbente e riporla in un luogo poco rumoroso , così da imitare le condizioni ambientali del nido. Per reidratarlo sarà sufficiente dargli dell’acqua con una siringa senza ago o anche con il dito, facendo gocciolare l’acqua ai lati del becco. Per dare energia al povero volatile è utile anche aggiungere un pochino di zucchero nell’acqua.

Sistemazione del piccolo di rondone:
Si può usare una scatola per scarpe di dimensioni sufficienti affinché i piccoli non si rovinino le lunghe ali, rivestendo il fondo NON con carta, ma con stracci (privi di pericolosi filamenti) o meglio truciolato di legno, da tenere sempre molto molto pulito: le penne che si sporcano vengono danneggiate dagli urati compromettendone la funzionalità in volo. Per questo motivo non è mai possibile liberare un rondone con il piumaggio brutto o sporco! (ricordate che dalla pulizia del piumaggio dipende la sua sopravvivenza nei cieli). Tenere la scatola con il rondone in ambiente caldo (25°-30°C), tranquillo, lontano da rumori, fumo, umidità e copritela con un telo per garantire un po’ di oscurità.

Alimentazione:
La cosa è un po’ complicata, infatti questi uccelli sono insettivori, non dare assolutamente semi o pane. È assolutamente indispensabile fornire ai piccoli di rondone una alimentazione adeguata, per aumentare le possibilità di sopravvivenza. Il cibo ideale è rappresentato dai seguenti insetti: