
Paternò – La situazione sulla Strada Provinciale 57, nel tratto che collega la stazione Circumetnea di Paternò a Currone, sta diventando sempre più critica e pericolosa per gli automobilisti e i residenti della zona. Da tempo, infatti, la strada è percorsa da mezzi pesanti che, con la loro condotta di guida spericolata, mettono a rischio la sicurezza di chiunque transiti.
Secondo le segnalazioni dei cittadini, i camionisti sfrecciano a velocità sostenuta, ignorando completamente la presenza delle auto e causando numerosi incidenti.
Alcuni automobilisti hanno riferito anche di aggressioni da parte di conducenti di mezzi pesanti, rendendo la situazione ancora più allarmante.
Alcuni residenti affermano che, dopo aver segnalato la problematica più volte, si sono sentiti rispondere che devono trovare una soluzione da soli. Questo atteggiamento ha suscitato indignazione tra chi percorre quotidianamente quel tratto di strada e si trova esposto a un pericolo costante.
Un ingorgo “pazzesco” ha generato momenti di altissima tensione tra i vari conducenti di mezzi pesanti e autovetture.
Questa segnalazione ci è stata inviata dai nostri lettori, che chiedono maggiore attenzione su una problematica ormai insostenibile.
“Io stesso viaggio tutti i giorni su quella strada e spesso mi trovo a discutere con questi camionisti. La situazione è insostenibile”, racconta un automobilista esasperato. “Vi invito a percorrerla e a fermarvi qualche minuto: vedrete con i vostri occhi il pericolo che corriamo ogni giorno.”
I residenti chiedono un intervento urgente delle autorità competenti per ristabilire la sicurezza sulla SP 57, con maggiori controlli e misure restrittive per limitare il traffico dei mezzi pesanti. “Non possiamo aspettare che accada l’ennesima tragedia prima che qualcuno intervenga”, concludono.
Resta da vedere se le istituzioni risponderanno all’appello dei cittadini o se il problema continuerà a essere ignorato, con il rischio di conseguenze ancora più gravi.
Questi esasperati cercano le istituzioni ma non si sono resi conto che oramai è tutto allo sfascio totale e le istituzioni sono inquinate?