CARLO III INCORONATO RE: «QUI PER SERVIRE». CAMILLA È REGINA

Carlo III è stato incoronato re nell’abbazia di Westminster. “God save the king”, ha pronunciato l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, dopo aver posto sul capo del sovrano la corona di Sant’Edoardo.

Prima della corona, re Carlo III ha ricevuto le diverse insegne reali, fra cui il guanto, le armille (bracciali), il globo e i due scettri. Il sovrano è stato quindi intronizzato, ultima fase della sua incoronazione.

Seduto sul trono, col capo coperto dalla corona, ha ricevuto il giuramento di fedeltà del figlio ed erede William.

Poi è stato pronunciato il giuramento di fedeltà del pubblico, “l’omaggio del popolo” a cui si sono uniti quanto lo volevano, nell’abbazia e davanti agli schermi, pronunciando le parole: “Giuro vera lealtà a Sua Maestà, i suoi eredi e successori, in base alla legge. Dio aiutami”.

Novanta capi di Stato e di governo stranieri hanno partecipato all’incoronazione di re Carlo III nell’abbazia di Westminster. Lo ha reso noto il Foreign office, secondo cui tra gli invitati c’era anche il vice presidente cinese Han Zheng, una presenza che ha sollevato polemiche.

Nessun invito a partecipare, invece, è stato recapitato a rappresentanti di Russia e Bielorussia, a causa della guerra in Ucraina, a Iran, Siria, Venezuela, Afghanistan e Myanmar. Invitati invece gli ambasciatori di Nicaragua e Nordcorea, come già avvenuto in occasione dei funerali della regina Elisabetta nel settembre scorso.