CASERTA: OSPEDALE COMUNICA IL DECESSO DI AGNESE, LA FAMIGLIA ORGANIZZA IL FUNERALE, MA È VIVA

Un clamoroso errore del Covid Hospital di Maddaloni fa “risorgere” una paziente ricoverata nella struttura per Covid. Agnese Grimaldi, 52enne di Casal di Principe, in provincia di Caserta, era stata infatti data per morta dalla struttura.

Tutto è cominciato – come riporta Edizione Caserta – nella serata di mercoledì 20 gennaio quando dalla struttura sanitaria calatina, impegnata nella lotta al virus, giunge ai familiari la telefonata che nessun familiare vorrebbe ricevere: la donna non ce l’aveva fatta.

I parenti, straziati dalla notizia, fanno quello che in questi casi fanno tutti: dopo la disperazione avvisano la ditta di onoranze funebri per l’organizzazione dei funerali (con la sola benedizione della salma viste le norme anti-contagio), mentre un gruppo si reca dall’abitazione familiare di via Tintoretto, alle spalle dell’ex cinema, in ospedale per sincerarsi dell’accaduto.

La ditta fa ovviamente stampare i manifesti per affiggerli in città, ma una volta giunti al Covid Hospital di Maddaloni, dopo la telefonata che ha gelato il sangue di tutti, arriva l’incredibile comunicazione della “resurrezione”. La signora Agnese non è morta, si è trattato di un errore. I familiari sbigottiti, ma ovviamente sollevati, provano a capirci qualcosa.

Intanto in città in tanti avevano già fatto le condoglianze e si preparavano ad accogliere Agnese, benvoluta da tutti. Le condizioni della 52enne sono stabili: la sua lotta contro il virus continua, ma ora i familiari vogliono giustizia.

Tra la “falsa” morte e la comunicazione reale sarebbero passate infatti 5 ore e ora i parenti stanno valutando la possibilità di presentare denuncia per il grave errore commesso.