CATANIA, APPLICANO “CAVALLO DI RITORNO” MA LA POLIZIA LI FERMA: DUE IN MANETTE

La Polizia di Stato ha arrestato Filippo Castorina (cl. 1982), pregiudicato, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, e Johnny Strano (cl. 1990) pregiudicato, responsabili, in concorso, del reato di estorsione aggravata tramite il metodo del cavallo di ritorno e di ricettazione.

Nella tarda mattinata dello scorso 17 luglio, nell’ambito dei mirati servizi di ordine e sicurezza predisposti dal questore di Catania, Mario Della Cioppa, personale della Squadra Mobile – Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, ha predisposto dei mirati servizi, nel rione Picanello, finalizzati al contrasto del fenomeno dei furti delle auto che, molto spesso, costituiscono il mezzo per compiere il più grave reato dell’estorsione, con la modalità, ampiamente diffusa, del cavallo di ritorno.

In particolare, personale della sezione Falchi ha proceduto al controllo di due giovani, entrambi pregiudicati, uno dei quali sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che avevano parcheggiato un’autovettura in via Borgetti, per poi allontanarsi in fretta e in modo sospetto.

Nel corso del controllo, gli agenti appuravano che la presenza dei due soggetti in quel posto non era casuale, atteso che la macchina costitutiva provento di furto commesso qualche giorno prima e che Filippo Castorino e Johnny Strano dovevano procedere alla riconsegna al legittimo proprietario al quale era stata avanzata una richiesta estorsiva per ottenerne la restituzione.

Messi di fronte all’evidenza dei fatti, i due responsabili della condotta estorsiva hanno ammesso le proprie responsabilità, consentendo agli agenti di recuperare il veicolo e parte della somma pagata dalla vittima dell’estorsione per riavere il veicolo.

Per quanto sopra, Filippo Castorino e Johnny Strano sono stati dichiarati in stato di arresto e accompagnati alla casa circondariale di Catania – piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria