Nella giornata di ieri, nell’ambito del piano d’azione “Modello Trinacria”, personale del commissariato Borgo-Ognina e del Reparto Prevenzione Anticrimine Sicilia Orientale ha effettuato controlli straordinari. Nello specifico, sono state controllate 63 persone, 201 veicoli, sono state elevate diverse sanzioni al C.D.S. con relativi sequestri di veicoli, sono stati controllati 3 esercizi pubblici e soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
È stato effettuato un controllo volto a verificare il rispetto della normativa vigente in materia di erogazione indennità di disoccupazione, la cd Naspi, che rappresenta la nuova assicurazione sociale per l’impiego e ha lo scopo di fornire un sostegno economico mensile a chi ha perso il lavoro.
Nel contempo, sono stati eseguiti controlli in materia di tutela dei lavoratori, di sicurezza nei luoghi di lavoro ed è stata verificata la regolarità delle autorizzazioni amministrative riguardanti gli esercizi pubblici.
Nel quartiere “Canalicchio”, al confine col comune di Tremestieri Etneo, è stata riscontrata un’attività di autonoleggio totalmente abusiva; all’interno è stato trovato un un dipendente, un pensionato che percepisce la pensione sociale, privo di regolare contratto di lavoro il quale, visto lo stato di bisogno, era costretto a lavorare per 9 ore al giorno, percependo 3 euro l’ora.
Per tale motivo, i titolari dell’autonoleggio, tali S.F. e D.P.P. sono stati indagati in stato di libertà ai sensi dell’art. 603 bis c.p. che, tra l’altro, punisce lo sfruttamento del lavoro mediante sfruttamento dello stato di bisogno del lavoratore. Nella medesima zona, è stato controllato un bar-gastronomia: in detto esercizio è stata riscontrata sporcizia all’interno della zona laboratorio, mancanza di idonei spogliatoi e la presenza pesce surgelato il cui menù, riportante tale indicazione, non era riposto sui tavoli.
All’interno della predetta attività è stato identificato un lavoratore che, a seguito di attività immediata investigativa, è risultato percettore di un’indennità di disoccupazione pari a 400,00 euro mensili.
Dall’attività di polizia è emerso anche che il titolare era consapevole di tale truffa ai danni dello Stato e l’aveva aiutato “assumendolo” in nero: per tale motivo, il lavoratore e il datore di lavoro, tali S.C.A. e R.L., sono stati indagati in concorso per i reati di falso e truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubblica.
Il titolare è stato, altresì, indagato per i reati di frode in commercio e per violazioni in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro con particolare riferimento alla sporcizia riscontrata e alla mancanza di spogliatoi. Infine, sempre in zona Canalicchio e unitamente alla Polizia Locale, è stato sanzionato un fioraio che esercitava l’attività senza autorizzazione: le piante sono state sequestrate e donate ad un centro di accoglienza gestito dalla Chiesa.