CATANIA. CONTROLLI SU MEZZI PESANTI, MANCATO RISPETTO DEI TEMPI DI RIPOSO DEL CONDUCENTE E IRREGOLARITÀ: SANZIONI

Nel tardo pomeriggio di oggi, un tragico incidente si è verificato sulla Strada Statale 385 Catania-Caltagirone, precisamente al chilometro 41 nel territorio di Mineo. Lo scontro ha coinvolto un’auto e un furgone, con esiti fatali per il conducente del furgone, un uomo di 56 anni residente a Palagonia.

L’incidente ha provocato anche due feriti, i quali sono stati prontamente soccorsi e estratti dalle lamiere dell’auto grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Caltagirone. Successivamente, i feriti sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia per effettuare i rilievi di legge e chiarire le dinamiche dell’accaduto.

Si tratta di un ennesimo episodio che evidenzia l’importanza della prudenza e del rispetto delle norme stradali al fine di evitare tragedie simili.

Nel corso della settimana che si è appena conclusa, la Polizia Stradale è stata impegnata nella campagna Truck & Bus di Roadpol (la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali europee), nel corso della quale sono stati intensificati i controlli sugli autobus e sui veicoli adibiti al trasporto di merci, sia d’immatricolazione nazionale che internazionale.

In questo ambito, la Sezione Polizia Stradale di Catania ha rilevato 56 violazioni che hanno riguardato sia infrazioni relative ai documenti del veicolo, sia – e soprattutto – il superamento dei tempi di guida e di riposo e le impostazioni o manipolazioni del tachigrafo.

Tale ultima violazione, confermatasi la più diffusa nel settore, con ben 19 infrazioni rilevate nel corso di una settimana, è quella che desta particolare allarme e sulla quale si concentra, atteso il grave pericolo di incidenti che ne deriverebbe, la continua opera di prevenzione per impedirne la commissione.

Infatti, il mancato rispetto dei tempi di riposo e quindi del recupero delle energie psicofisiche da parte del conducente di un veicolo, determina un enorme pericolo per la sicurezza stradale, soprattutto quando si parla di mezzi pesanti.