CATANIA. Denunciata una donna che lasciava il proprio cane legato alla catena in strada

Nel corso dei controlli “su strada”, inoltre, sono state contestate diverse violazioni amministrative riguardanti l’uso personale di sostanze stupefacenti a seguito delle quali sono state anche ritirate le patenti di guida; sono state indagate 2 persone per evasione dagli arresti domiciliari, sono state rinvenute e riconsegnate ai legittimi proprietari diverse vetture rubate e una persona è stata indagata in stato di libertà per l’indebito utilizzo della carta di credito. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, 2 soggetti di anni 20 e 46, sono stati sottoposti alla misura della detenzione domiciliare.

Un ulteriore fatto di rilievo riguarda una donna di 30 anni che è stata indagata in stato di libertà per i reati di invasione di edifici pubblici e di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura tali da creargli gravi sofferenze. L’indagata, che è risultata percepire il reddito di cittadinanza, vive in un luogo diverso da quello dichiarato all’INPS: nello specifico, abita in un immobile di circa 200 metri quadri, realizzato abusivamente all’interno di 3 distinte unità immobiliari illegalmente occupate e unificate; inoltre, la donna avrebbe lasciato il suo cane sulla pubblica via per intere giornate, legato con una catena attaccata a un muro adiacente all’abitazione, sotto il sole, senza cibo e con acqua putrida.

Infine, diversi soggetti sono stati indagati in stato di libertà per il reato di maltrattamenti in famiglia e uno per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche non spettanti.