CATANIA. DENUNCIATO 25ENNE CHE AL TERMINE DELLA CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO DEL FIGLIO, AVEVA DECISO DI ACCENDERE SUL SAGRATO DELLA CHIESA DI SAN NICOLÒ L’ARENA, UN’INTERA BATTERIA DI FUOCHI D’ARTIFICIO

I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, supportati dai colleghi del 12° Reggimento Sicilia, sono stati impegnati nella serata in un articolato servizio di controllo del territorio ed in particolare del centro storico, volto al contrasto dell’illegalità diffusa.

In tale contesto operativo, le perquisizioni, sia veicolari che personali, hanno consentito di denunciare a piede libero due catanesi per “detenzione di armi od oggetti atti ad offendere”.

Si tratta, nello specifico, di una donna di 48 anni, deferita anche per oltraggio a P.U., che è stata trovata in possesso di un coltello tipo “stocker “mentre percorreva Piazza Federico di Svevia (Castello Ursino) e di un 23enne, controllato in Piazza Stesicoro, nella cui autovettura, ben occultata nel portabagagli, è stata rinvenuta una mazza da baseball.

Successivamente i militari, da poco rientrati in sede a conclusione dell’attività in esame, sono nuovamente intervenuti in piazza Dante, poiché era in corso l’esplosione di numerosi fuochi pirotecnici.

Al riguardo, è stato denunciato per “accensione ed esplosioni pericolose”, un 25enne catanese, che al termine della celebrazione del battesimo del figlio, alla presenza di una trentina di familiari, aveva deciso di posizionare ed accendere sul sagrato della chiesa di “San Nicolò l’Arena”, un’intera batteria di fuochi d’artificio del tipo vietato, la cui deflagrazione aveva altresì sporcato e danneggiato la sottostante pavimentazione. Per tale motivo, al giovane è stato contestato anche il “deturpamento di un bene storico culturale”.

Nella stessa piazza Dante, nei giorni scorsi, gli stessi militari hanno individuato un 74enne catanese che, cogliendo l’occasione dell’afflusso di numerose persone accorse per i conferimenti delle lauree presso la sede dell’Università di Catania ubicata nella medesima piazza, si era attivato per proporsi quale “addetto al posteggio”.

L’uomo difatti, fornite le “direttive” sulle manovre di parcheggio agli automobilisti, si avvicinava chiedendo del denaro come corrispettivo per i servizi prestati.
P

er il 74enne, già sanzionato dagli operanti in innumerevoli altre occasioni per analoghe condotte, oltre alla denuncia penale è scattata anche la segnalazione all’INPS, poiché è risultato percettore del reddito di cittadinanza, venendo sospeso dal beneficio con rideterminazione del reddito.

Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, già in passato arginato dai Carabinieri mediante interventi incisivi in diverse zone della città, è contrastato, come in tale occasione, ad ogni suo rivitalizzarsi.

La complessiva attività di controllo, effettuata con l’utilizzo di pattuglie dinamiche, ha consentito ai militari di monitorare più zone e di identificare complessivamente una trentina di persone e di sottoporre a verifica una quindicina di veicoli. Nella circostanza, è stato sanzionato amministrativamente un automobilista per mancanza dei documenti di circolazione ed un centauro che circolava senza indossare il casco protettivo.
Sono state inoltre controllate anche diverse persone sottoposte a misure restrittive presso le proprie abitazioni, per le quali ne è stata accertata la regolare presenza in casa.