CATANIA: Festeggiato ieri il 204° annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Ieri 5 giugno 2018, alle 18,30, in occasione del 204° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle Autorità cittadine, il Comandante Provinciale, Colonnello Raffaele Covetti, nella caserma “Vincenzo Giustino” di piazza Giovanni Verga, ha illustrato i risultati operativi conseguiti dall’Arma etnea.

Il Comando Provinciale ha il suo punto di forza nella diffusione capillare sul territorio ove è presente con 9 Compagnie, 2 Tenenze, 64 Stazioni, assicurando nella città come nei centri minori, tutte le funzioni per garantire l’ordinata convivenza civile con l’essenziale contributo dei reparti speciali (R.O.S., Nucleo Antisofisticazione e Sanità, Nucleo Operativo Ecologico e Nucleo Ispettorato del Lavoro) dall’attività di prevenzione alle investigazioni per il contrasto delle manifestazioni delittuose, fino ai servizi di mantenimento dell’ordine pubblico.

I Carabinieri di Catania dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017, nell’attività di controllo del territorio hanno effettuato oltre 58.000 pattuglie e perlustrazioni nel corso delle quali sono state identificate più di 230.000 persone.

Significative sono, al riguardo, le circa 420 mila chiamate, quasi 1.200 al giorno, pervenute nel 2017 alle Centrali operative del Comando Provinciale, cui sono seguiti circa 20 mila interventi per soccorso, per reati e per privati dissidi.

Con riferimento allo stesso periodo, apprezzabile è risultato l’impegno profuso nel contrasto delle manifestazioni criminali, inerenti anche allo spaccio di sostanze stupefacenti, ove particolarmente incisiva è stata l’azione condotta nell’intera provincia nel versante della lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti con ben 430 arresti eseguiti ed il sequestro di ingenti quantitativi di droga. L’incessante attività di contrasto alla criminalità organizzata ha permesso inoltre di sottrarre ai “clan” catanesi un numero consistente di armi pari a 242 tra pistole, fucili ed armi bianche.

In particolare si evidenzia l’impegno dell’Arma etnea nel contrastare il fenomeno delle estorsioni che ha consentito, anche grazie ad una rinnovata fiducia nelle Istituzioni da parte delle vittime, l’arresto di oltre 110 persone.

Nell’anno trascorso, le Stazioni e tutte le componenti investigative e radiomobili del Comando Provinciale di Catania hanno denunciato in stato di libertà 7.450 persone e ne hanno tratte in arresto 2.049, di cui 1.127 in flagranza di reato, ma soprattutto hanno perseguito 32.680 reati, che corrispondono al 76% delle denunce complessivamente presentate a tutti i reparti ed uffici delle Forze di Polizia (42.928). Per non parlare delle 4 operazioni antimafia (per un totale di 117 arrestati), condotte con la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania.

I dati relativi ai primi mesi dell’anno in corso fanno registrare nella provincia rispetto allo stesso periodo del 2017 una diminuzione dei reati tentati e consumati (-6,62%), con particolare riguardo ai furti (-5,14%).

Di seguito di riportano le operazioni di servizio maggiormente significative condotte nell’ultimo anno nei confronti della criminalità organizzata:

  • nel Luglio del 2017, nell’ambito dell’operazione “DOKS”, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere nei confronti di 54 tra dirigenti ed affiliati del clan mafioso dei “SANTAPAOLA-ERCOLANO” operante nel popolare quartiere di San Giovanni Galermo. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania su tutto il territorio nazionale, ha posto in evidenza le attività delittuose di una delle più ramificate e pericolose organizzazioni criminali operanti nel catanese, responsabile, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsioni, rapine, traffico di stupefacenti ed altri reati commessi dal 2014 al 2016;
  • nel Luglio del 2017, nell’ambito dell’operazione denominata “CARTHAGO 2” , naturale prosieguo dell’indagine “CARTHAGO” del 2016 che aveva interessato il popolare quartiere Librino, i Carabinieri del Comando Provinciale, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere destinata a 26 personaggi aderenti al clan “SANTAPAOLA-ERCOLANO” nella periferia sud della città nell’intero quartiere San Cristoforo. Il gruppo è stato ritenuto responsabile dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione ed associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, commessi dal 2014 al 2016;
  • nel Novembre del 2017, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere nei confronti di 36 personaggi aderenti al clan mafioso dei “SANTAPAOLA-ERCOLANO” operante nel popolare quartiere di Librino. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fontanarossa, ha posto in evidenza le attività delittuose di una delle più ramificate e pericolose organizzazioni criminali operanti nel catanese, responsabile, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti ed altri reati commessi da gennaio a luglio 2016;
  • nel Dicembre del 2017, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere nei confronti di un soggetto aderente al clan mafioso dei “Mazzaglia-Toscano-Tomasello” e del clan “Santangelo” operante nel territorio di Adrano. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò, ha consentito di accertare tre omicidi ove il reo, durante il trasporto in ambulanza di malati all’ospedale, iniettava aria nelle vene delle vittime, cagionandone la morte;
    nell’Aprile del 2018, i Carabinieri del Comando Provinciale, hanno eseguito nel popolare quartiere di Librino una ordinanza di custodia cautelare in carcere destinata a 8 soggetti. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania ha consentito di ritenere il gruppo responsabile dei reati di associazione finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di furti di bancomat con l’ausilio anche di escavatori;
  • nel Maggio del 2018, i Carabinieri del Comando Provinciale, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere destinata a 16 soggetti. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caltagirone su tutto il territorio nazionale ha consentito di ritenere il gruppo, operante a Grammichele, Caltagirone, Palagonia, Vizzini e Milano, responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e di una serie di furti aggravati ai danni di attività commerciali e civili abitazioni.
    Nel corso della cerimonia sono state consegnate le ricompense ai militari particolarmente distintisi nell’adempimento del dovere concesse dai Comandanti Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Luigi ROBUSTO e della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Riccardo GALLETTA.

Encomio solenne del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al:

Brigadiere Ivo CAPUTO
Appuntato scelto Vito PISACRETA
Encomio del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al:

Tenente Colonnello Michele PIRAS
Luogotenente Antonio ARDORE
Maresciallo Maggiore Salvatore SIGNORELLI
Maresciallo Maggiore Rosario MANCIAGLI
Brigadiere Capo Andrea GRECI
Vice Brigadiere Salvatore FINOCCHIARO
Appuntato Vincenzo DI MAURO
Appuntato Riccardo SCALIA
Appuntato Pasquale CANTAFIO
“COMANDANTE DI REPARTO OPERATIVO E ADDETTO AL NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE IN TERRITORIO AD ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO ECCEZIONALE INTUITO INVESTIGATIVO, SPICCATA PROFESSIONALITÀ ED ESEMPLARE SENSO DEL DOVERE, FORNIVA RISOLUTIVO APPORTO A COMPLESSA E ARTICOLATA ATTIVITÀ DI INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN AGGUERRITO SODALIZIO MAFIOSO RESPONSABILE DI ESTORSIONI E TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE, CONCLUSASI CON L’ARRESTO COMPLESSIVO DI 49 PERSONE, RISCUOTEVA IL PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Catania, settembre 2014 – luglio 2016.

Encomio solenne del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al:

Luogotenente Antonio ARDORE
Maresciallo Maggiore Salvatore SIGNORELLI
Brigadiere Ivo CAPUTO
Appuntato scelto Vito PISACRETA
Encomio del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al:

Tenente Colonnello Michele PIRAS
Maggiore Salvatore DEL CAMPO
Capitano Salvatore MANCUSO
Maresciallo Maggiore Rosario MANCIAGLI
Maresciallo Maggiore Alfredo ALECCI
Brigadiere Capo Andrea GRECI
Vice Brigadiere Salvatore FINOCCHIARO
Appuntato Vincenzo DI MAURO
Appuntato Riccardo SCALIA
Appuntato Pasquale CANTAFIO
“COMANDANTE DI REPARTO OPERATIVO, COMANDANTE E ADDETTO AL NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, DANDO PROVA DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ, SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITÀ DI INDAGINE CONCLUSASI CON LA LOCALIZZAZIONE E LA CATTURA DI UN PERICOLOSO LATITANTE, AI VERTICI DI AGGUERRITO SODALIZIO MAFIOSO, INSERITO NELL’ELENCO DEI RICERCATI PERICOLOSI IN AMBITO NAZIONALE. L’OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA INOLTRE DI TRARRE IN ARRESTO DUE FIANCHEGGIATORI, CONTRIBUIVA A ESALTARE L’IMMAGINE E IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Provincia di Catania, dicembre 2014 – gennaio 2017.

Encomio del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al:

Capitano Maurizio BLASA
“COMANDANTE DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA IN TERRITORIO AD ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, ECCEZIONALE INTUITO INVESTIGATIVO E SPICCATA PROFESSIONALITÀ, COORDINAVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITÀ DI INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UNA CONSORTERIA MAFIOSA RESPONSABILE DI ESTORSIONI, SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, VIOLAZIONE IN MATERIA DI ARMI E ALTRI GRAVI REATI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 63 PERSONE, IL SEQUESTRO DI ARMI E DROGA NONCHÉ DI BENI MOBILI E IMMOBILI PER OLTRE 500 MILA EURO”.

Province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e territorio nazionale, novembre 2013 – gennaio 2016.

Encomio del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al:

Appuntato Scelto Salvatore GAMBERA
“ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA IN TERRITORIO AD ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ, EVIDENZIANDO ESEMPLARE DETERMINAZIONE, SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO ED ELEVATISSIMA PROFESSIONALITÀ, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ED ARTICOLATA ATTIVITÀ D’INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN’ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA A CONSEGUIRE FRAUDOLENTEMENTE EROGAZIONI PUBBLICHE PER L’AGRICOLTURA, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 11 PERSONE, IL SEQUESTRO DI OLTRE 2000 ETTARI DI TERRENO E DI UNA PARTE DEI FONDI CARPITI DALLA CONSORTERIA”.

Carlentini, Melilli ed Augusta (SR), febbraio 2014 – ottobre 2015.

Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia al:

Maresciallo Maggiore Ettore TONDO
Maresciallo Maggiore Massimo FLORIO
Maresciallo Maggiore Saverio CORNACCHIA
Brigadiere Capo Massimo CAPUTO
Vice Brigadiere Gaetano COLOMBRITA
Appuntato Scelto Donato DE DOMINICIS
Appuntato Scelto Salvatore PERNICONE
Carabiniere Scelto Roberto CASTIGLIONE
“ADDETTO AL NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ MAFIOSA, EVIDENZIANDO GRANDE PROFESSIONALITÀ, ALTO SENSO DEL DOVERE E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVA UN QUALIFICATO CONTRIBUTO A UNA COMPLESSA E PROLUNGATA INDAGINE FINALIZZATA A DISARTICOLARE UNO STORICO SODALIZIO MAFIOSO, PERVICACEMENTE RADICATO NELLA PROVINCIA DI CATANIA, RESPONSABILE DI ESTORSIONE, TRAFFICO DI STUPEFACENTI, RICICLAGGIO E DI ALTRI GRAVI DELITTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 107 PERSONE E LO SMANTELLAMENTO DELL’INTERA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE, RISCUOTENDO IL PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA E CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Provincia di Catania, giugno – dicembre 2010.

Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia al:

Luogotenente Francesco GALLUCCIO
Luogotenente Diego Paolo FURNARI
Luogotenente Nunzio CALDERONE
Maresciallo Maggiore Vito CIBECA
Maresciallo Maggiore Onofrio PAPPALEPORE
Maresciallo Maggiore Giovanni CARUSO
Maresciallo Maggiore Salvatore LIZZIO
Maresciallo Capo Davide PARATORE
Brigadiere Massimo CAPUTO
Vice Brigadiere Antonio MILITELLO
“ADDETTO A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ, EVIDENZIANDO NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO E SPIRITO DI SACRIFICIO, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA INDAGINE CHE PERMETTEVA DI DISARTICOLARE UN’ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DEDITA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 14 PERSONE ED IL SEQUESTRO COMPLESSIVO DI UN CONSIDEREVOLE QUANTITATIVO DI DROGHE DI VARIO TIPO”.

Provincia di Catania, ottobre 2013 – settembre 2016.

Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia al:

Luogotenente Massimo PICA
Luogotenente Luigi SCIUTO
Maresciallo Maggiore Antonio DI COSMO
Maresciallo Maggiore Salvatore D’AGATA
Maresciallo Maggiore Salvatore SIGNORELLI
Maresciallo Maggiore Alfredo ALECCI
Maresciallo Ordinario Marco CHIARENZA
Brigadiere Capo Andrea GRECI
Brigadiere Capo (ora in congedo) Biagio MARCANTONIO
Appuntato Scelto (ora in congedo) Salvatore COPPOLA
“ADDETTO A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ MAFIOSA, EVIDENZIANDO GRANDE PROFESSIONALITÀ E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA E PROLUNGATA INDAGINE DIRETTA ALLA NEUTRALIZZAZIONE DI UN PERICOLOSO SODALIZIO MAFIOSO RESPONSABILE DI TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’ATTIVITÀ CONSENTIVA L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI 6 PERSONE, RESPONSABILI A VARIO TITOLO DI DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULLE ARMI, NONCHÉ IL SEQUESTRO DI UN CONSISTENTE QUANTITATIVO DI DROGA, E SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, SU ORDINANZA DELL’A.G., DI 19 AFFILIATI, COSÌ CONTRIBUENDO AD ACCRESCERE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Provincia di Catania, agosto 2013 – gennaio 2017.

Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia al:

Maresciallo Maggiore Sebastiano TERRANOVA
Appuntato Scelto Michele LA ROCCA
Appuntato Scelto Antonio GIMMILLARO
“COMANDANTE E ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ATTIVITÀ DI INDAGINE CHE CONSENTIVA DI LOCALIZZARE UN’AMPIA ED ATTREZZATA PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA, NONCHÉ TRARRE IN ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO, QUATTRO PERSONE CHE GESTIVANO LA COLTIVAZIONE, PROCEDENDO AL SEQUESTRO COMPLESSIVO DI 2.336 PIANTE DI SOSTANZA STUPEFACENTE. L’OPERAZIONE RISCUOTEVA IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ E DELLA CITTADINANZA, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Licodia Eubea (CT), giugno 2016 – 26 agosto 2016

Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia al:

Capitano Angelo ACCARDO
Maresciallo Maggiore Rosario TUVÈ
Maresciallo Maggiore Francesco RIZZO
Maresciallo Ordinario Marco LO CRICCHIO
Appuntato Scelto Antonio DI MAURO
Appuntato Scelto Carmelo LAVENIA
“COMANDANTE E ADDETTO A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, LODEVOLE SPIRITO DI SACRIFICIO E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE SVOLTA NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE CHE, AVVALENDOSI DEL METODO MAFIOSO, ESTORCEVA DANARO ALLE IMPRESE. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 12 MALVIVENTI E LA COMPLETA DISARTICOLAZIONE DELLA CONSORTERIA”.

Biancavilla (CT), gennaio – dicembre 2016.

Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia al:

Maresciallo Maggiore Carmelo Mario GRASSO
Vice Brigadiere Salvatore TOMARCHIO
“ADDETTO AD ALIQUOTA RADIOMOBILE DI COMPAGNIA E STAZIONE DISTACCATA OPERANTI IN TERRITORIO PARTICOLARMENTE SENSIBILE SOTTO IL PROFILO DELLA SICUREZZA PUBBLICA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, FERMA DETERMINAZIONE E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, INTERVENIVA PRESSO UNA GIOIELLERIA TRAENDO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO, TRE MALVIVENTI CHE STAVANO PERPETRANDO UNA RAPINA A MANO ARMATA. L’OPERAZIONE RISCUOTEVA IL PLAUSO DELLA CITTADINANZA, CONTRIBUENDO AD ELEVARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Aci Castello (CT) 3 agosto 2017.

Si è inoltre proceduto alla consegna del premio “FRISCIA”, giunto alla 38^ edizione, intitolato alla memoria del Generale dei Carabinieri Francesco FRISCIA, caduto il 31 ottobre 1977 a bordo di elicottero dell’Arma su cui si trovava anche il Comandante Generale e che è stato voluto dalla famiglia allo scopo di premiare un militare dell’Arma particolarmente meritevole nell’adempimento del dovere, concesso quest’anno all’Appuntato Scelto Gaetano BISACCIA, addetto al Nucleo Comando della Compagnia di Catania Piazza Dante, con la seguente motivazione:

ADDETTO A NUCLEO COMANDO DI COMPAGNIA, DANDO PROVA DI CORAGGIO, FERMA DETERMINAZIONE E SPICCATO SENSO DEL DOVERE, CON GENEROSO SLANCIO INTERVENIVA IN LOCALITA’ OVE UN INDIVIDUO IN STATO DI ALTERAZIONE PSICOFISICA LANCIAVA SASSI E BOTTIGLIE CONTRO LE AUTO IN TRANSITO E I PASSANTI DALLA SOMMITA’ DI UN ANTICO POZZO. AL TERMINE DI LUNGA E INFRUTTUOSA TRATTATIVA INGAGGIAVA VIOLENTA COLLUTTAZIONE CON L’ESAGITATO, RIPORTANDO LESIONI. L’INTERVENTO CONSENTIVA DI IMMOBILIZZARE E TRARRE IN ARRESTO IL SOGGETTO CON L’AUSILIO DI ALTRI MILITARI SUCCESSIVAMENTE INTERVENUTI, SCONGIURANDO PIU’ GRAVI CONSEGUENZE.