CATANIA: Minaccia di morte la compagna e si chiude in casa con i figli

Sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato sugli episodi di violenza sulle donne che, ancorché in fase “embrionale”, ben potrebbero sfociare in irrimediabili tragedie.
È il caso riportato dal Commissariato Borgo-Ognina il cui personale, nella giornata di ieri, ha indagato in stato di libertà un uomo per il reato di minacce e danneggiamento aggravato ai danni della propria compagna.
La vittima si è presentata negli uffici di Polizia in mattinata, piangente e visibilmente sconvolta; dopo essere stata rassicurata, ha raccontato che il compagno, a seguito di un litigio per futili motivi, le ha dapprima distrutto il telefono cellulare e poi l’ha scaraventata fuori di casa, minacciando che, se si fosse ripresentata, avrebbe usato un coltello per ucciderla.

Ad aggravare la situazione, la donna ha precisato che l’uomo rimasto chiuso in casa con i loro quattro figli minori, destando viva preoccupazione per le condizioni dei bambini.
Appresa questa notizia, i poliziotti si sono recati immediatamente presso l’abitazione della signora nel quartiere Barriera, dove hanno verificato che i piccoli erano sereni e che non avevano subito alcun danno.

L’uomo, sentito dagli agenti, non ha avuto difficoltà a confermare i fatti denunciati dalla querelante: per tale motivo è scattata l’azione penale nei suoi confronti.
Inoltre, l’ufficio di Polizia ha avvisato di quanto accaduto i servizi sociali competenti.