CATANIA: NON FA PROSTITUIRE LA MOGLIE INCINTA, SCATTA LA SPEDIZIONE PUNITIVA

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha tratto in arresto:

  • BAJIRAMI Severdzan (cl.1982), pregiudicato;
  • SABANI Veton (cl.1975), pregiudicato;
  • BAJRAMI Leonard (cl.2000);
  • BERISHA Djeimsi (cl.1988), pregiudicato;
  • BERISA Erdan (cl.1994), in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa in data 5.4.2019 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, dei reati di tentato omicidio aggravato e lesioni personali aggravate ai danni di due fratelli, loro connazionali.

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha tratto in arresto: BAJIRAMI Severdzan (cl.1982), pregiudicato; SABANI Veton (cl.1975), pregiudicato; BAJRAMI Leonard (cl.2000); BERISHA Djeimsi (cl.1988), pregiudicato; BERISA Erdan (cl.1994), in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa in data 5.4.2019 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, dei reati di tentato omicidio aggravato e lesioni personali.

Il provvedimento accoglie gli esiti di indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania ed eseguite dalla Squadra Mobile – Sezione Reati contro la Persona, avviate a seguito di una segnalazione di rissa avvenuta la sera del decorso 11 febbraio in questo centro storico.

Nell’occorso, il personale della Squadra Mobile, giunto sul posto, ha accertato che poco prima vi era stata una violenta aggressione nei confronti di due fratelli originari del Kosovo, i quali presentavano vistose ferite alla testa e al volto con notevole perdita di sostanza ematica, da parte di un gruppo di connazionali, due dei quali armati di pistola.

I fratelli erano stati, infatti, colpiti rispettivamente uno in testa con una spranga di ferro e l’altro in bocca con il calcio di una pistola, subendo la rottura degli incisivi e dei canini superiori ed inferiori, e prontamente trasportati presso i locali Ospedali “Cannizzaro” e “Garibaldi Centro”.

In sede di sopralluogo, eseguito unitamente a personale del locale Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati un manico di stecca da biliardo spezzato, una chiave da lavoro, una mazza in legno del tipo da baseball e un tubo in ferro con presenza di sostanza ematica.

Le indagini hanno consentito di acclarare che gli arrestati hanno effettuato una vera e propria spedizione punitiva, previamente concertata ed organizzata, posta in essere a causa del rifiuto opposto dai fratelli di fare prostituire la convivente di uno dei due, che si trovava in avanzato stato di gravidanza.

Per i suddetti fatti, il G.I.P. ha disposto la custodia cautelare in carcere per BAJIRAMI Severdzan, SABANI Veton e BERISHA Djeimsi e gli arresti domiciliari per BAJRAMI Leonard e BERISA Erdan.