Catania, Palermo e Messina: i migliori risultati in serie A delle tre big siciliane

Spesso e volentieri, la passione con cui si vive lo sport, e il calcio in particolare, al Sud è veramente contagiosa. Un amore sconfinato soprattutto per questa disciplina, anche se purtroppo le squadre siciliane non sono mai state delle big in grado di lottare per lo scudetto. Impossibile non accorgersi, tra l’altro, di come al momento le tre compagini più importanti della Sicilia, siano confinate nelle serie minori. Difficile che non scenda una lacrimuccia pensando a Catania, Messina e Palermo ai tempi in cui riuscivano a impressionare un po’ tutti gli addetti ai lavori e a dare spettacolo nel massimo campionato italiano.

Non a caso, le scommesse sportive sulle tre squadre campane hanno sempre riservato grandi soddisfazioni, dato che spesso e volentieri hanno saputo battere anche le vere e proprie big del nostro campionato. Certo, al giorno d’oggi, puntare è molto più facile, non solo per le scommesse sportive ma anche nei portali dedicati alle slot machine legali. Il salto di qualità di tali piattaforme di gioco d’azzardo è stato fatto in modo particolare dal punto di vista della sicurezza, sia dei dati degli utenti che in riferimento all’ampia e variegata presenza di sistemi di pagamenti, che riescono a garantire la massima tutela su ogni transazione. Anche sotto l’aspetto grafico i passi in avanti sono stati numerosi, senza dimenticare la possibilità di cimentarsi in un gran numero di giochi del casinò e di quote relative alle scommesse.

Il Palermo

La compagine rosanera, purtroppo, è finita in serie D e poi è già riuscita fare un passettino in avanti, con la promozione in Serie C. Detto questo, la storia dei rosanero nel massimo campionato in Italia è davvero di alto livello. Numero di spessore, dal momento che il Palermo ha preso parte in ben 34 occasioni alla serie A, dal 1932 fino ad oggi.

Sono oltre un migliaio le gare disputate nella massima serie italiana, ma il massimo traguardo raggiunto è stato quello di sfiorare la qualificazione ai preliminari di Champions League per pochissimi punti. Nel primo decennio del nuovo millennio sono arrivate le soddisfazioni maggiori, visto che il Palermo è stato pure in grado di qualificarsi fino alla finale di Coppa Italia in ben tre volte, di cui l’ultima nella stagione 2010/2011 in cui ha perso contro l’Inter.

Tanti i giocatori di grande spessore che hanno vestito questa maglia, con il Palermo che ha rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio per le rispettive carriere. Stiamo facendo riferimento ad atleti del calibro di Miccoli, Cavani, Toni, Barzagli, Grosso, per non parlare anche di Dybala, protagonista di un cambio di maglia che ha fatto molto discutere in estate, lasciando la Juve e trasferendosi a parametro zero alla Roma.

Il Messina

Cinque volte in serie A non sono proprio poche. Tornando indietro alla stagione 2004-2005, immediatamente dopo la promozione dalla serie cadetta, ecco che la compagine siciliana ottenne il miglior piazzamento della sua storia nel massimo campionato italiano. Infatti, grazie anche alla sapiente gestione e guida di Bortolo Mutti, il Messina si classificò al settimo posto al termine di quel campionato.

Un’annata impossibile da dimenticare per tutti i tifosi del Messina, anche per i giocatori che furono protagonisti di quell’impresa epica. Nella compagine guidata da Bortolo Mutti, infatti, c’erano calciatori di alto spessore, come Arturo Di Napoli, Nicola Amoruso, Zampagna e D’Agostino. Si tratta, in realtà, solo di qualche esempio di alcuni protagonisti di una stagione che è passata alla storia.

Come si può facilmente intuire, in quella stagione ci furono alcuni risultati davvero impossibili da scordare. Basti pensare al clamoroso 4-3 con cui il Messina in quell’annata si impose sulla Roma, per non parlare dello “scalpo di San Siro”, quando la squadra siciliana riuscì a espugnare il campo del Milan con il punteggio di 2-1, per una notte da cuori forti. In Serie B, tra il 1932 e il 2008, perché in seguito al fallimento il club siciliano ha militato solamente tra serie D, Lega Pro e serie C, il Messina ha giocato in ben 32 occasioni, vincendola solo una volta, però, nel lontano 1963.

Il Catania

Esattamente al pari delle altre due compagini siciliane, anche il Catania, dopo diversi anni spettacolari nel massimo campionato italiano, ha dovuto affrontare difficoltà economiche, per poi ripartire dalla serie C e serie D, dove si trova attualmente. Fallimenti in serie che, però, non possono cancellare in alcun modo quanto è stato fatto alla fine della prima decade del nuovo millennio. Nel corso della stagione 2008-09, il Catania allenato da Walter Zenga riesce a raccogliere il primato in termini di punti ottenuti nel massimo campionato italiano. Nella stagione successiva, ci fu un cambio in panchina, con l’arrivo di Sinisa Mihajlovic, che ottenne risultati ancora più emozionanti. Basti pensare la storica vittoria ottenuta sul campo della Juventus, oppure l’aver abbattuto, con il punteggio di 3-1, l’Inter che stava per vincere il triplete. Alla fine di quella stagione, sono 45 i punti in classifica, mentre in Coppa Italia il cammino dura fino ai quarti di finale.

L’anno successivo, ecco un’altra tappa, con l’avvento in panchina di Diego Simeone. Una salvezza che arriva dopo il successo, l’ennesimo, contro la Roma, che ne ha decretato l’esclusione dalla Champions League. Nel 2011-2012, ecco che arriva in panchina Vincenzo Montella e porta il Catania a diventare una salvezza tranquilla e un ottimo undicesimo posto, dopo aver affrontato buona parte del campionato nelle primissime posizioni, facendo sognare tutti i tifosi rossoazzurri. Il record di punti in serie A, nella stagione 2012-13, sotto la sapiente guida di Rolando Maran. Il Catania chiude il campionato in ottava posizione, con un incredibile ruolino di marcia che ha fruttato la bellezza di 56 punti, arrivando davvero ad un soffio dalla qualificazione alle Coppe europee.