CATANIA. RUBANO UNO SCOOTER, MA VENGONO INCHIODATI DAI TATUAGGI. INDIVIDUATI E DENUNCIATI

Rubano uno scooter, ma a tradirli sono stati i tatuaggi sui polpacci e sulle braccia. Due giovani catanesi, di 17 e 20 anni, con precedenti, sono stati individuati e denunciati dalla Polizia di Stato per il reato di furto aggravato in concorso.

L’indagine è scaturita dalla denuncia che il proprietario del motociclo ha presentato agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Nesima”.

In particolare, l’uomo ha raccontato di aver parcheggiato il mezzo a due ruote all’interno di un rifornimento di benzina, in via Palermo, e che quando è ritornato a riprendere lo scooter si è accorto che ignoti lo avevano rubato.     

A quel punto sono partite le indagini dei poliziotti del Commissariato, i quali hanno tempestivamente acquisito le registrazioni del sistema di videosorveglianza presente all’interno del rifornimento.

L’attenta visione delle immagini ha consentito agli agenti di scoprire la dinamica dei fatti risalendo all’identità degli autori, che, dopo essere giunti nell’area di servizio a bordo di uno scooter, hanno commesso il furto approfittando del momento in cui il proprietario del motociclo rubato era entrato all’interno del tabacchino del rifornimento.

A tradire i due, immortalati dalle telecamere, sono stati i tatuaggi sui polpacci e sulle braccia, dettagli che hanno permesso, insieme alla consultazione delle banche dati in possesso agli investigatori, di individuare con certezza gli autori del furto.

Per questo i giovani sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato in concorso.